Iniziative ecologiche, ma bizzarre


Chieti – Scrive Luciano Pellegrini: “A Chieti il comune prende iniziative ecologiche bizzarre. Nel 2011 programmò i lavori di sistemazione a verde, di aree minori sparse e di quelle a corredo delle zone di transito pedonali e viabili.
All’intersezione fra via A.Herio e Via dei Saponari, nel mese di luglio 2012, erano iniziati i lavori programmati nel mese di marzo e con il termine dei lavori nel mese di novembre 2012.
Ci troviamo a febbraio 2013 e non si capisce quando i lavori termineranno…
In un’aiuola di circa dieci metri di lunghezza e due metri di larghezza, quindi un’area molto limitata, esisteva una piccola e dignitosa fontana che per il comune non aveva più alcun valore storico perché in condizioni di estremo degrado e non funzionante per totali carenze impiantistiche e tecnologiche.
Bastava investire pochi euro e renderla funzionante.
Questa fontana verrà sostituita da una nuova fontana più” tecnologica”.
In questo spazio limitato verrà realizzato anche un nuovo progetto composto da: un luogo di sosta con sedute, fontanino, leggio, prato, muretto di protezione a valle e siepe di filtro con il marciapiedi di via Herio.
La spesa prevista è di 305.000,00 euro e 8 mesi lavorativi.

Quello che lascia perplesso il cittadino, oltre alla spesa ed al tempo di esecuzione dell’opera, è il muro di protezione in cemento armato e non muretto …, a valle, già realizzato.
Se non esiste dislivello,questo muro, cosa deve proteggere? Inoltre nasconderà il panorama.
La curiosità sarà anche il capire la funzione del leggio…!
Questa idea viene realizzata in una zona fra le più rumorose ed inquinate della città.
Vi immaginate quanti cittadini, a conoscenza di questa idea, si metteranno in fila per accedere a questo “ spiazzo” per leggere, sedersi, con lo zampillo della fontana, senza panorama, incuranti dell’inquinamento dell’aria e del rumore traffico veicolare?

Intanto i lavori iniziati il 2 luglio del 2012 proseguono a rilento. Si interrompono facilmente e poi riprendono …
Perché l’amministrazione comunale ha investito questa enorme cifra per un lavoro immotivato?
Non era meglio ripristinare l’illuminazione stradale in Via Campana o sistemare i 20 metri di marciapiede in Via Pianell o asfaltare via A.Herio ,dove fra poco si aprirà una voragine con la strada così mal ridotta?
Inoltre, per far capire e partecipare i cittadini ai progetti da realizzare, perché non si inserisce sul tabellone dei lavori una foto del plastico che qualcuno ha pensato?
Suggerisco all’amministrazione questa soluzione, perché c’è ancora tempo per rimediare.
Ri-sistemare tutto come era prima, anche la dignitosa fontana, ed addebitare le spese sostenute a chi ha sbagliato!”.


21 Febbraio 2013

Categoria : Cronaca
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