Soldi ai marinai? Hai voglia…


Pescara – (Foto: una delle tante proteste dei marinai pescaresi, risultate inutili) – La politica tenta di impadronirsi del problema, spacciando vanti e meriti inesistenti. I soldi ai marinai pescaresi fermi da un anno insieme con un porto insabbiato non si vedono, almeno per il momento, come i lavori, che non sono cominciati e che nessuno sa quando cominceranno davvero, sotto gli occhi dei cittadini.
A poche giorni dalle elezioni, questa è la situazione. Una nota della Provincia tenta di spiegare, senza perrà cambiare la sostanza della vicenda almeno dal punto di vista di chi la sta vivendo sulla propria pelle: la marineria. Ecco la nota con il suo ermetico linguaggio politichese: “Il commissario europeo, Antonio Tajani, ha incontrato oggi Maria Damanaki, commissaria europea responsabile per la pesca e gli affari marittimi, per discutere della erogazione di tre milioni di euro in favore della marineria pescarese. Una voce ad hoc per armatori e pescatori, per un importo pari a tre milioni di euro, è stata inserita nel Decreto sviluppo, nel mese di dicembre, ma manca ancora il via libera di Bruxelles per consentire l’elargizione di queste somme. Il presidente della Provincia Guerino Testa ha sollecitato l’intervento di Tajani nella vicenda per cui il vice presidente della Commissione europea è stato in città nei giorni scorsi e ha incontrato i rappresentanti della marineria, oltre a quelli delle istituzioni che stanno seguendo da vicino l’iter relativo al dragaggio del porto.
Tajani aveva annunciato, durante la sua visita, che si sarebbe fatto carico del problema e che ne avrebbe parlato personalmente con Damanaki. Oggi il colloquio c’è stato e, in base a quanto riferito da Tajani a Testa telefonicamente, la questione pescarese è stata rappresentata nella sua unicità e drammaticità. Damanaki ha compreso i termini della vicenda e ha assicurato che porterà avanti il fascicolo degli aiuti alla marineria pescarese affinché si arrivi alla erogazione dei tre milioni di euro. La prossima settimana, annuncia Testa, si terrà un incontro tra i tecnici della Regione Abruzzo, che sta seguendo la pratica, e i funzionari della Commissione europea, per definire il da farsi. Apprezzamento viene espresso da Testa non solo per questo ulteriore passaggio ma anche per le notizie arrivate da Roma attraverso il senatore Gaetano Quaglieriello sull’iscrizione a bilancio delle risorse per il dragaggio del porto di Pescara”.
Come si capisce dopo aver letto con un certo impegno la nota, ridondante e piena di frasi e parole formali, si rimane come prima: senza soldi e senza lavori. Non è una gran bella prospettiva. Da un anno. Davvero scoraggiante.


20 Febbraio 2013

Categoria : Cronaca
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