Si corre ai ripari su uno sconcio
L’Aquila – ALBERGATORI SENZA RIMBORSI SISMICI DA DUE ANNI – Il presidente del Consiglio comunale, Carlo Benedetti, foto, dice un comunicato, ha convocato la conferenza dei capigruppo per venerdi’ 22 febbraio alle 12, nella sede del Comune. I lavori della conferenza riguarderanno i ritardi nell’erogazione dei rimborsi agli albergatori che hanno ospitato gli sfollati. “L’ingegner Aldo Mancurti, responsabile del Diset – ha dichiarato Benedetti – ha garantito che i fondi ci sono, che sono stati trasferiti alla Regione e che la Regione dovra’ provvedere a saldare le fatture degli albergatori. Scopo della conferenza sara’, pertanto, quello di individuare un iter che sia veloce e snello, in grado di garantire tempi di rimborsi immediati, affinche’ gli albergatori possano rientrare al piu’ presto delle somme anticipate, spesso tramite fidi bancari, per accogliere i senza tetto”. Alla riunione di venerdi’ parteciperanno anche i rappresentanti degli albergatori.
(Ndr) – L’abitudine di correre ai ripari solo quando si temono reazioni giustamente sdegnate è un malvezzo che non avremmo mai attribuito a quella persona perbene – politicamente e umanamente – che è Carlo Benedetti. A gente che aspetta i rimborsi da due anni, a non ne può più di uno sconcio (non l’unico purtroppo) amaramente italiano, non si può parlare usando parole come “al più presto” e snocciolare impegni e promesse due giorni prima delle elezioni. Bisogna solo chiedere scusa e pregarli perchè continuino a risiedere in Abruzzo e in Italia, anzichè scegliere di andarsene e di licenziare tutti. Questo pensiamo, e al posto degli albergatori, avremmo già chiuso gli esercizi e seppellito ogni anelito di turismo in Abruzzo. Ogni limite di sopportabilità , in questa e in altre vicende, è stato superato: la politica se ne accorgerà , e si morderà le mani per non averlo capito in tempo.
Non c'è ancora nessun commento.