Ma come la pensano alla Telecom?
L’Aquila – Un lettore utente Telecom (identità in nostro possesso, lettera firmata) scrive: “Mi chiedo come la pensano alla Telecom e se là dove si trovano si rendono conto di cosa è capitato da queste parti. Non voglio fare polemiche o dare accuse, perchè possiedo molta comprensione e tolleranza e capisco che il momento è drammatico. Ma voglio porre solo un problema che penso riguardi tante persone che preferiscono tacere e subire. Invece no, bisogna ribellarsi, chiedere i propri diritti, reclamare. Ho aderito alla proposta Telecom di poter dirottare sul cellulare le chiamate che dovessero arrivare al mio telefono fisso, rimasto solo e impolverato nell’appartamento demidistrutto e devastato nella zona rossa. Chiamo, spiego, chiedo e mi rispondono sempre persone che non sembrano rendersi conto nè della situazionwe, nè del posto da dove chiamo. Chi sa che tipo di persone lavorano in questi callcenter sparsi per l’Italia. Alla fine ottengo attenzione e mi garantiscono che sarà fatto ciò che chiedo. Ma non viene fatto. Passa tempo, richiamo, rispiego, mi ridicono che sarà fatto. Ma non viene fatto. Allora perdo un po’ la pazienza (ne ho conservata poca ormai) e richiamo. Ho la fortuna di parlare con qualcuno che sembra capirmi: una voce meridionale che pare si renda conto. E mi chiede: “Ma lei ci è andato a casa sua a digitare sul telefono fisso cancelletto ecc.?”. No che non ci sono andato, come facevo? Nessuno me lo ha detto e per entrare occorrono i vigili del fuoco. “Se lei non digita sulla tastiera del fisso, il servizio non sarà attivato” spiega la voce. Ma non posso entrare! “E allora non si può fare niente…”
E’ legittima la mia domanda: alla Telecom come la pensano? Sanno di cosa si parla o vogliono solo sparare pubblicità promozionale e di immagine volendo apparire solerti e umani? Concludo: alla fine entro in casa con tanto di vigili, digito ciò che mi chiedono e spero che ora sia tutto a posto. Ma alle persone raccomando: fatevi spiegare tutto e bene, se ci riuscite, perchè spesso dietro le offerte si nasconde il trabocchetto o semplicemente l’incapacità di agire correttamente”.
(Ndr) – Ospitiamo la lettera ma correttamente ospiteremo anche la eventuale spiegazione che Telecom volesse fornire all’opinione pubblica e al lettore che segnala il caso. Conoscendo un po’ la Telecom, sappiamo che non ci sarebbe da stupirsi se la storia fosse esattamente come l’ha raccontata l’utente. Spesso la compagnia telefonica riesce a lasciare tutti a bocca aperta. Speriamo che la segnalazione sia utile a tutti.
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