Scosse, altre due in serata

L’Aquila – (ore 00,03) – LO SCIAME CONTINUA, LO SCOPRE ANCHE RIGA – Non c’è pace per migliaia di persone nell’Aquilano e nel Teramano a ridosso del Gran Sasso. Altree due scosse di terremoto questa sera, epicentro sempre a San Franco sul Gran Sasso. La prima alle 19 e 56, magnitudine locale 2,1, la seconda alle 21 e 40, magnitudine locale 2,2. Ormai c’è seria preoccupazione sia nell’Aquilano che nel Teramano, per il prosieguo di uno sciame sismico di frequenza rilevante e di intensità, finora, contenuta. La gente chiede un urgente piano di regolazione di possibili fughe, con maggiore organizzazione e capacità di far fronte a situazioni di eccezionalità. Le tende di accoglienza debbono essere di più e meglio predisposte, dice la gente, perchè tre non potrebbero assolutamente bastare per migliaia di persone decise a non restare nelle abitazioni, specie di notte.
Che si tratti di uno sciame viene confermato anche dall’assessore Riga, il che fa francamente sorridere: forse non ce n’era bisogno, gli aquilani se n’erano accorti e conoscono le caratteristiche di uno sciame sismico. Anche perchè un fenomeno del genere ha preceduto molti terremoti, anche quello del 6 aprile 2009, pur se resta confermato che non necessariamente tante piccole scosse portano ad un evento maggiore.
La grande notizia che gli amministratori hanno riportato da Roma è che ci sarà una grande esercitazione antisimica, nella prossima estate. Una notizia che sicuramente non cambia granchè, visto che le esercitazioni del genere ovunque in Europa e negli USA, inCina e in Russia, si fanno da sempre. Persino in Inghilterra, che certo sismica non è…
Gli aquilani avrebbero gradito impegni immediati e addirittura ad horas. Non sapere che è in atto uno sciame sismico…
Quanto alle coincidenze con Sora e Isola Liri, la scienza propende per escludere connessioni, ma esistono moderne teorie sismologiche che ipotizzano possibili risonanze sismiche tra zone non lontanissime interessate da terremoti. Boschi dice che l’Appennino è come un’unica, lunghissima faglia con migliaia di fratture attive. E’ un sismologo di fama. Serve altro?