Quel coraggioso soccorritore del 1955
Bolzano – (Foto: Bolzano, accogliente città in cui vivono tanti abruzzesi) – Incontro con l’abruzzese Salvino D’Aurelio di Ortucchio, che fu tra i soccorritori dell’incidente aereo avvenuto sul Monte Terminillo nel febbraio 1955. Nel quadro delle attività culturali la Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, ha organizzato a Bolzano presso la sala conferenze del sodalizio un incontro con il Cav. Uff. Salvino D’Aurelio di Ortucchio socio fondatore dell’associazione, già appartenente all’arma del Genio Alpino per conoscere come si svolsero le attività di soccorso in occasione dell’incidente aereo, avvenuto sulle pendici del Monte Terminillo, in provincia di Rieti cinquantotto anni fa, dove trovarono la morte ventinove passeggeri e tra questi anche Marcella Mariani, Miss Italia 1953. D’Aurelio nella sua esauriente esposizione ha raccontato che nel 1955 era in servizio presso la Scuola Allievi Sottufficiali dell’Esercito a Rieti, quando venne comandato a svolgere attività di soccorso in montagna a seguito dell’individuazione dei resti dell’aereo che raggiunto dopo qualche ora di marcia, trovarono i corpi senza vita, completamente ghiacciati tra la neve e i rottami del velivolo, le salme poi collocate in apposite sacche furono portate a valle. Giova ricordare che l’aereo, un DC6 della compagnia Belga Sabena era in volo da Bruxelles, diretto a Leopoldville nel Congo, con scalo previsto a Roma Ciampino, si schiantò a 1600 metri di quota in località Costa dei Cavalli, nel comune di Cantalice, in provincia di Rieti, mentre i corpi furono ritrovati solo otto giorni dopo dal tragico evento avvenuto il 13 febbraio 1955. Ai convenuti è stata consegnata una foto d’epoca a ricordo del tragico evento.
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