Oggi scade gara per Ponte Nuovo
Pescara – UNA DELLE OPERE ANNUNCIATE DAL SINDACO – Fra le grandi opere annunciate, in questi ultimi tempi, dal sindaco di Pescara, c’è il Ponte Nuovo arteria negli intendimenti che dovrebbe snellire il traffico in una delle zone a più alta densità veicolare che è quella ad ovest della città. L’opera preventiva un costo di poco superiore ai 13 milioni di euro. Oggi sarà uno dei primi step importanti: scadrà il termine utile per la presentazione, da parte delle imprese, del bando di gara d’appalto europeo integrato.
“Entro autunno 2013 apriremo, – dice il sindaco Mascia -, a Pescara il cantiere per la realizzazione del Ponte Nuovo, un’infrastruttura straordinaria che collegherà le due sponde della città, da via Gran Sasso sino a via Lago di Campotosto, 86 metri di lunghezza, per quattro corsie di marcia carrabili e relativi percorsi ciclopedonali, con un investimento di 13milioni 100mila euro”.
I tempi di redazione del progetto ed esecuzione operativa dei lavori sono anch’essi sanciti dal bando e, il sindaco li spiega così:
“L’impresa che si aggiudicherà l’intervento avrà 90 giorni per redigere il progetto esecutivo di dettaglio e 480 giorni per realizzare i lavori, in tutto 19 mesi per dotare Pescara di quella che sarà un’opera d’arte architettonica oltre che una struttura utile e solida, che ci aiuterà a decentrare il traffico verso ovest.”
Il progetto del Ponte Nuovo affonda radici profonde; arriva da lontano nel tempo, fra la fine anni 90 inizi del 2000, con un iter che prima di ogni altra cosa ha impegnato nel reperimento dei finanziamenti che hanno trovato accoglienza nei fondi PISU in quanto, con la realizzazione delle rampe di collegamento tra l’asse attrezzato e la Strada Pendolo, altra opera già appaltata, il manufatto rappresenta un’opera strategica per il miglioramento dei collegamenti con l’Area Urbana Vasta. Ma non è tutto, come aggiunge ancora Arbore Mascia:
“Abbiamo trovato anche i fondi Anas. Nel 2011 eravamo riusciti a far partire la gara d’appalto, per circa 9 milioni di euro, ma poi quella gara è stata bruscamente interrotta: il 7 luglio 2011 è infatti intervenuta la sentenza del Tar di Pescara che ha annullato la delibera originaria nelle sue procedure espropriative. Di fatto oggi quel Ponte rappresenta la più importante opera pubblica di costruzione d’Abruzzo e una delle più importanti in Italia dopo le opere della ricostruzione post-terremoto aquilana e dopo le grandi infrastrutture dello Stato. Attraverso il ponte, da ovest e da sud, si entrerà nelle aree di risulta senza passare dal centro della città, ed è il quarto tassello del nostro mosaico nella riorganizzazione del centro cittadino, dopo il Teatro sulle aree di risulta, la Metropolitana di superficie, e la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele. Il quinto tassello sarà costituito dalla sistemazione a verde e dai parcheggi sulle aree di risulta che presenteremo tra qualche settimana”.
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