Area di accoglienza o deposito materiali?


L’Aquila – LA GENTE E’ ANDATA NEL PUNTO DI ACCOGLIENZA, MA… – Una segnalazione che, ancora una volta, denuncia la incredibile situazione in cui si trova, quanto a preparazione al rischio sismico, l’area aquilana. Accoglienza della popolazione? Sì, però prima accoglienza di materiali edili e sotto il nasco di un amministratore comunale.
Andreino Risdonna, area di accoglienza di Tempera, scrive: “Il terremoto di questa notte ci ha fatto ripiombare nel panico che avevamo dimenticato. La drammatica esperienza della notte del 6 aprile 2009 sicuramente ci ha insegnato ad affrontare le emergenze in modo più organizzato. Infatti il Comune dell’Aquila ha istituito le aree di accoglienza che rientrano nel Piano di Protezione civile. Anche nel mio paese ,Tempera, ne abbiamo una denominata “Tempera ACC 16-1”, ma nel momento in cui mi sono recato sul luogo ho trovato una situazione completamente incredibile. Infatti oltre alla presenza di fango, ci sono tre cantieri adibiti a deposito materiale regolarmente recintati e con la presenza di materiale edile. Ovviamente i tre cantieri sono all’interno dell’area di accoglienza e occupano molto spazio che rendono l’area del comune inutilizzabile.
Incredibilmente l’abitazione del nostro consigliere comunale è proprio davanti all’area di accoglienza.
Ancora una volta questa amministrazione comunale si rende incapace di tutelare i normali cittadini .
Domanda. Ma i cittadini previsti per quell’area dove si devono recare visto che questa è completamente inagibile?”.
La situazione è documentata da foto sul blog del Fiume Vera.


17 Febbraio 2013

Categoria : Cronaca
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