Oncologia, riprendono proteste
Teramo – (0re 00,06) – Riprende lo sciopero della fame interrotto dopo l’assegnazione al day hospital oncologico di Teramo, di un medico oncologo. “Lo stesso in realta’ e’ servito solo per tamponare le emergenze ed e’ costretto a turni massacranti, dividendosi con il reparto di medicina generale – scrive il blogger teramano, Giancarlo Falconi. Il day hospital oncologico di Teramo si trova in condizioni pietose. I malati sono costretti ad aspettare le loro chemio lungo un corridoio, senza privacy e certamente non e’ colpa del poco personale, che lavora a ritmi serrati. Vi prego, diamo un po’ di serenita’ a chi gia’ soffre silenziosamente. Per favore facciamo qualcosa. Tutti i malati meritano il meglio…tutti”. Rivolgendosi al governatore Chiodi, Falconi aggiunge: “Siamo pronti. Nel pieno rispetto dell’attivita’ ospedaliera, a riprendere lo sciopero della fame, in nome e per conto dei malati di cancro, dei nostri famigliari, amici, di noi stessi. Saremo tanti, diversi, uniti dalla stanchezza e dalla forza di essere stati spinti nel fondo della coscienza sociale. Mi auguro di leggere un suo comunicato che parli di vera sanita’. Di polo oncologico. Di altri medici, veri, definiti, nominati, assegnati. Nel caso contrario, la settimana prossima, torneremo a fare del male a noi stessi come questa sanita’ sta facendo ai malati di cancro”.
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