Pensierino elettorale

(Nemo) – Il senatore Quagliariello è uomo di cultura, docente, penna arguta sulla stampa, onnipresente in tv come vip del gruppo del PdL, padre di Magna Carta e forse tante altre cose che ci sfuggono, perchè siamo piccoli e modesti. Pensiamo che le sue parole siano spesso sagge e di peso. Non sempre, però. Oggi, il senatore napoletano è candidato di spicco in Abruzzo, qui catapultato tra coloro che “debbono” essere eletti. Si dà da dare, compare in interviste e pubblicità elettorali certosinamente distribuite agli amici. Oggi, scoprendosi simbolicamente il petto come un condottiero duro e puro, Quagliariello ha detto che la situazione del porto di Pescara “è giunta all’esasperazione”.
Profonda e forte affermazione. Pensiamo, però, che qui in Abruzzo se n’erano accorti tutti, proprio tutti, da almeno un anno. Senatore, lei dov’era? Non l’avevano ancora informata che Pescara ha un porto morto, chiuso e “fracicato” da una decina di mesi. Distratti e superficiali collaboratori.