La Regione ha detto no alla SNAM


L’Aquila – (Foto: l’interramento di una conduttura di gas metano) – I COMITATI: ORA LA SNAM RINUNCI E SE NE VADA – La Regione ha detto no al progetto di metanodotto tra la Valle Peligna e l’Alta Valle dell’Aterno, nell’Aquilano, con proseguimento verso Umbria e Nord Italia. Un progetto contro il quale da tempo si battono in parecchi, a cominciare dai comitati sulmonesi per l’ambiente e come questo giornale ha sempre puntualmente riportato.
“Sono molto soddisfatto perche’ la Regione Abruzzo , nella conferenza di sevizio convocata questa mattina, ha espresso il proprio parere negativo con diniego alla realizzazione del Metanodotto e della Centrale di Compressione a Sulmona, cosi’ come proposto dalla SNAM. Lo dichiara Giovanni D’Amico, Vice Presidente del Consiglio Regionale, che ancora ieri con una lettera sollecitava il Presidente della Regione Abruzzo ad assumere la decisione , in sede di Conferenza, coerentemente con quanto ribadito dal Collegio delle Garanzie statutarie. “Dopo molti mesi di prese di posizioni chiare da parte delle forze civili e dei comitati cittadini, dei partiti e del Consiglio regionale che all’unanimita’ si era espresso piu’ volte contro il progetto, la Regione Abruzzo – commenta D’Amico – ha finalmente negato il proprio assenso ad un progetto che non tiene alcun conto del rischio sismico ne’ dell’impatto ambientale. Una vittoria – conclude il vice presidente – che ci impone piu’ attenzione e forza propositiva per la sicurezza e la salute dei cittadini, per la tutela del patrimonio ambientale abruzzese e per lo sviluppo della nostra regione”.
SULMONA – Scrivono i comitati ambiente di Sulmona: “Quella di oggi è una giornata storica per il movimento antigasdotto: la Conferenza dei Servizi della Regione Abruzzo sulla centrale di compressione è stata chiusa e la richiesta della Snam è stata rigettata. E’ una vittoria esemplare dei cittadini che da oltre 5 anni si stanno battendo con determinazione per impedire che il nostro territorio venga asservito agli interessi della multinazionale del gas. Ma è anche una vittoria delle istituzioni democratiche, che recependo la volontà popolare, hanno espresso la loro contrarietà all’opera attraverso numerosi atti”.


15 Febbraio 2013

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.