Tajani su aiuti alla marineria
Pescara – LA UE POTREBBE BLOCCARE LO STANZIAMENTO DEL GOVERNO ITALIANO? – Il vice presidente della commissione europea Antonio Tajani ha incontrato questa mattina una delegazione della marineria pescarese, bloccata dallo scorso anno a causa del mancato dragaggio del porto cittadino. Con Tajani, invitato a Pescara dal presidente della Provincia Guerino Testa, c’erano l’onorevole Gaetano Quagliariello, l’assessore regionale Mauro Febbo e il comandante della Direzione marittima Luciano Pozzolano. Al centro della riunione il via libera, che deve arrivare dalla Commissione europea, affinche’ la marineria pescarese possa beneficiare dei tre milioni di euro previsti dallo Stato italiano nel Decreto sviluppo. Il rischio e’ che gli aiuti di Stato vengano ritenuti illegittimi da Bruxelles.
Tajani ha assicurato che martedi’ parlera’ della vicenda pescarese con il commissario europeo che si occupa della Pesca, Maria Damanaki, spiegandole che non si tratta di “una situazione normale, semplice”, che in citta’ “c’e’ tensione sociale” per lo stop imposto a tutte le attivita” legate al porto. Bisogna impedire, per il vice presidente della Commissione europea, “che ci sia una lettura burocratica della richiesta” che porterebbe a dire che sono aiuti di Stato illegittimi. Tajani chiedera’ la prossima settimana alla sua collega, la commissaria Damanaki, responsabile per le politiche europee della pesca, che “non ci sia una interpretazione burocratica delle norme” perche’ “qui si configura una situazione particolare”. “Faro’ di tutto – ha assicurato – perche’ la vostra richiesta possa essere accolta e per far capire qual e’ la vostra situazione. Non faccio facili promesse – ha concluso – ma credo che ci siano dei margini per raggiungere un buon obiettivo anche se bisogna lavorare molto”.
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