Due pesi e due misure nelle sedi INPS

Pescara – Il Coordinatore Regionale Michele Tosches EPS e il segretario generale FP Abruzzo Vincenzo Traniello scrivono: “La CISL FP, dal lontano 2009, denunciava, con ben due comunicati, l’ipocrisia dell’operato del nucleo di valutazione regionale finalizzato all’attribuzione delle Posizioni Organizzative nelle varie sedi INPS della regione Abruzzo (comunicato del 13.10.2009 e del 04.11.2009).
Successivamente altri episodi di analoghe situazioni paradossali si verificavano presso l’INPS di Pescara in due distinte occasioni :
• nel 2009 attribuendo un incarico ad un C3 per la P.O. “Prestazioni a sostegno del reddito” in presenza di funzionari C4 di comprovata esperienza e professionalità;
• nel 2012 per la copertura della P.O. “assicurato pensionato” dove si registravano due macroscopiche anomalie: la prima, con l’ammissione alla selezione di un funzionario che aveva presentato la domanda fuori termine, contestualmente venivano dichiarati inidonei tutti i colleghi C3 con comprovata professionalità ed esperienza; la seconda anomalia consisteva nell’indire un nuovo bando di selezione dove finalmente poteva partecipare il funzionario C4 non ammesso precedentemente, per presentazione della domanda fuori termine, potendo così aggiudicarsi la P.O. “assicurato pensionato”.

La CISL apprende, con meraviglia, della presentazione di una richiesta al Direttore regionale, da parte di alcune sigle sindacali, di sospendere la procedura di selezione per i colleghi C3 che concorrono per l’attribuzione della P.O “agenzia interna” della Sede INPS di L’Aquila.
Dove erano questi pseudo araldi della trasparenza, della giustizia, del sindacalismo “duro e puro” quando la CISL denunciava ripetutamente queste anomalie?
Probabilmente qualche firmatario della richiesta di sospensione della selezione era impegnato a fare da palafreniere a qualche Direttore di Sede.
La trasparenza non può essere invocata a corrente alternata, secondo le convenienze del momento, ma coerenza vuole che i principi di trasparenza e correttezza debbano essere richiesti ed esigibili in tutte le situazioni che riguardano il personale.
Da ultimo ricordiamo che in qualche sede INPS d’Abruzzo ci sembra che la partecipazione ai corsi AUDIT sia riservata esclusivamente a personale iscritto o vicino a qualche sigla sindacale”.

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