Astri e Dis..astri
Pescara – (di Stefano Leone) – Gianfranco Colacito, Direttore di questa testata, dunque anche mio Direttore, sempre molto arguto e attinente nell’analisi editoriale di fatti ma, altrattanto attento e reattivo nell’immediatezza della realtà, ha colto il battito del polso di un 14 febbraio che, come ha scritto proprio stamane, fra fulmini, profezie e asteroidi, una catena di eventi pone la griffe nell’elenco degli avvenimenti. Andiamo nell’ordine.
Nelle primissime ore della mattinata esplode la bomba dell’arresto del Presidente del Cagliari calcio Massimo Cellino, da quasi vent’anni alla guida della società rossoblù. Insieme a lui arrestati il sindaco di Quartu Sant’Elena e un assessore dello stesso comune. L’arresto è conseguenza dell’inchiesta della procura di Cagliari sui lavori di adeguamento dello stadio di Is Arenas. Poi, da Pretoria, lontanissima città sudafricana bellissima e turbolenta dalla quale, a discapito di luoghi magici e belli, arrivano notizie quasi sempre meno magiche e belle. E, quella arrivata stamane è terribile: Pistorius celebre e conclamato campione olimpico della corsa, noto per i suoi successi, nonostante due protesi al posto delle gambe, dalle stelle dalle Olimpiadi alle galere di Pretoria perché ha ucciso la sua fidanzata, nota e bellissima modella, con quattro colpi di pistola. Ma questo incredibile 14 febbraio, del quale San Valentino sembra si sia dimenticato, annovera una notizia tragica; quando ieri sera, vigilia di intenti amorosi e romantici, giunge notizia che, l’aereo dei tifosi di calcio che avevano intento di seguire la partita di Champions League tra lo Shakhtar e il Borussia Dortmund, precipita in fase di atterraggio a Donetsk in Ucraina. Cinque i morti nell’incidente. Se a tutto ciò, volessimo aggiungere che oggi, 14 febbraio 2013, ricorre l’anniversario della scomparsa di un grande campione del ciclismo a tutti caro come Marco Pantani, (deceduto anch’egli in circostanze tragiche il 14 febbraio 2004), questo 14 febbraio lo ricorderemo davvero come se San Valentino si fosse stato distratto da melodiose sirene che lo hanno ammaliato. E basta, allora, chiudiamola qui e, in virtù di una mai negata considerazione, torno a dare enfasi allo scritto del Direttore Colacito: “… libando all’amore, compreso quello concreto; meno cioccolatini e più merletti neri, avete capito bene”.
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