Lusi: marcia indietro sul rinvio delle tasse


L’Aquila – “Smentiti i proclami e le promesse del ministro dell’Economia Giulio Tremonti sul rinvio del pagamento delle tasse per i terremotati d’Abruzzo”. Questo il commento a caldo del sen. Lusi subito dopo la bocciatura degli emendamenti presentati dal PD in Aula al Senato dove si è votato il ddl n. 1749 di conversione in legge del decreto-legge 3 agosto 2009, n. 103, dopo i rilievi del Presidente della Repubblica. Il senatore marsicano del PD sta continuando a portare avanti la sua battaglia per modificare le norme previste dal decreto anti-crisi ma, a quanto pare, “la maggioranza ha intenzione di trattare la gente d’Abruzzo in modo diverso dagli altri terremotati. I fatti, e non le parole, sono che nella votazione di oggi i due emendamenti che riguardavano le tasse in Abruzzo sono stati bocciati”.

All´emendamento n. 1.70 (a firma Finocchiaro, Lusi, Legnini e Marini), respinto dalla maggioranza, hanno votato contro i senatori abruzzesi della Destra al Governo, Fabrizio Di Stefano, Andrea Pastore e Paolo Tancredi, con il sen Piccone assente in aula; idem per il successivo emendamento 1.71. Conclude Lusi “*E´ chiaro che è in atto un chiaro disegno da parte di questa maggioranza che viene da lontano: tutte le promesse fatte e le accuse di demagogia rivolte all´opposizione sulla questione “tasse” si stanno rivelando un boomerang. La verità è che non c´è nessuna volontà di trattare il terremoto abruzzese alla stregua degli ultimi terremoti di Umbria e Marche. Vorremmo chiedere ai senatori del PDL che hanno votato contro, cosa racconteranno domani ai loro elettori?”.


23 Settembre 2009

Categoria : Politica
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