A Firenze Rocco Carabba e la cultura
L’Aquila – Il 21 febbraio, alle 16,00 nella Sala Michelangelo della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze sarà presentato il volume Rocco Carabba. Editore “Principe”. Documenti, testimonianze e immagini. A cura di Lucia Arbace. Edizioni Rocco Carabba, 2013 che affiderà alla storia la figura di un uomo umile ma con un talento eccezionale.
Nell’occasione, giunta all’ultima tappa, sarà inaugurata la mostra itinerante Rocco Carabba e la Cultura dell’anima a cura di Lucia Arbace e Ivana Di Nardo; all’evento interverranno Maria Letizia Sebastiani, Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Luigi Ciampolini, Presidente dell’Associazione Giovanni Papini, Antonio Serafini, Presidente dell’ Editrice Carabba, Maria Luisa Stringa, Presidente Nazionale dei Centri Unesco, Franco Cardini docente dell’ Università di Firenze, Anita Valentini, Storico dell’arte, Giulio A. Lucchetta docente dell’ Università di Chieti e Lucia Arbace, Soprintendente per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici dell’Abruzzo.
Dopo il felice esordio avuto a Lanciano nel febbraio 2011, nella suggestiva cornice del complesso conventuale di Santo Spirito, e dopo aver visitato con successo le località di Pescocostanzo (Aq), Atessa (Ch), Sulmona (Aq), Tagliacozzo (Aq), Teramo, L’Aquila, Fossacesia e Pescara, la mostra non poteva che concludere il suo viaggio per promuovere la figura di un editore straordinario quale è stato Rocco Carabba nella più importante Biblioteca italiana. Archivio nazionale della produzione editoriale italiana e quindi della produzione editoriale Carabba, scrinium della vita culturale della Nazione, la Biblioteca Nazionale di Firenze rappresenta l’equilibrio tra passato e presente, tra il suo ruolo di conservazione e tutela della memoria storica della Nazione da una parte e l’adesione al nuovo sia nel campo delle idee sia in quello delle tecniche dall’altra. L’Istituto è, infatti, non solo luogo di conservazione di raccolte preziosissime e di notevole importanza storica e di oggetti preziosi e artistici, ma anche centro vitale di servizi al cittadino. Nel passato, nel presente e nel futuro della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze si delinea il compito istituzionale principale delle biblioteche, da sempre dedite alla valorizzazione e diffusione della conoscenza del patrimonio culturale italiano allo scopo di sviluppare la sensibilità di un pubblico di studiosi e di ricercatori ma anche di appassionati e di cittadini.
Proprio in questa cornice ha trovato spazio la mostra Rocco Carabba e la Cultura dell’anima per restituire a questo protagonista dell’editoria italiana il posto che merita nell’ambito della cultura nazionale.
L’Editore Carabba ha inciso profondamente nello sviluppo dell’arte tipografica e cromolitografica della sua epoca, assurgendo a terzo editore d’Italia, e facendosi interprete attento di tutti i nuovi fermenti che agitavano il mondo culturale italiano, le cui voci si diffondevano attraverso le più grandi e prorompenti riviste d’avanguardia fiorentine. I migliori e più vivaci protagonisti di questa rivoluzione epocale, tra cui vanno annoverati oltre Papini, il grande Giuseppe Prezzolini e l’illustratore Ardengo Soffici, costituiranno insieme ad altre personalità eccellenti un sodalizio fecondo con l’editore abruzzese proprio attraverso la fortunata collana della ‘Cultura dell’anima’; ma altri contributi e innovazioni Carabba porterà attraverso altre numerose collane editoriali che abbracceranno tutto lo scibile umano, dalla poesia alla letteratura, dall’arte alla scienza, dalla pedagogia alla filosofia, dal costume all’istruzione scolastica, fino al magico mondo dell’infanzia di cui Eva Kuhn Amendola sarà la guida magnifica, intenta ad avvicinare i piccoli lettori di ogni parte del mondo. A raccontare il suo lavoro e la sua arte, oltre alle prestigiose edizioni, sono innanzitutto alcune affascinanti macchine – le linotypes e due torchi – salvate dal vecchio stabilimento. Nelle vetrine trovano collocazione documenti originali inediti, provenienti da archivi privati, che documentano i rapporti intercorsi tra Carabba e gli intellettuali del tempo, oltre alle pubblicazioni delle maggiori collane editoriali, quali ‘Cultura dell’anima’ e ‘Scrittori Nostri’, dirette da Giovanni Papini. I volumi faranno conoscere e apprezzare la straordinaria varietà dei temi culturali nonché le eccellenze della cultura mondiale: Aristotele, Foscolo, Chateaubriand, Swift, James, Kierkegaard, Leibniz, Nietzsche, Campanella, Shakespeare, Tagore. Si è inteso anche dare risalto alla letteratura dell’infanzia, impreziosita da delicate illustrazioni per alimentare la fantasia: un mondo di valori e buoni sentimenti oggi dimenticato. Naturalmente la mostra è soltanto un punto di partenza per ulteriori e auspicabili nuove ricerche, all’insegna di un rinsaldato legame con altri centri culturali e con i protagonisti a livello nazionale. A corredo dell’evento è stato realizzato un booklet con i testi dei pannelli didattici, e il prestigioso volume Rocco Carabba Editore “Principe” Documenti, testimonianze, immagini, con testi di Lucia Arbace, Franco Battistella, Giacomo De Crecchio, Ivana Di Nardo, Emiliano Giancristofaro, Lia Giancristofaro, Giulio A. Lucchetta, Gianni Oliva, Luigi Ponziani, Antonino Serafini.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 marzo dalle 10,00 alle 18,00 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 10,00 alle 13,00. L’ingresso è libero
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