Come si fa a escludere Poggio Picenze?


L’Aquila – “Sono ancora incredulo, oltre che sconcertato, per la decisione presa dall’intero Consiglio regionale di istituire la zona franca urbana nel solo comune dell’Aquila, scacciando tutti i centri del circondario. Forse i nostri politici non si rendono conto che il provvedimento penalizza fortemente le aziende del comprensorio che hanno portato e potrebbero portare ricchezza al nostro territorio”. E’ quanto scrive alla stampa Nicola Menna, sindaco di Poggio Picenze, che disapprova ed esprime rabbia per “una decisione che porterà gravissimi scompensi al tessuto economico della nostra provincia”. “Come si può pensare di costruire una città- territorio, argomento sbandierato in campagna elettorale da molti politici che ieri hanno votato la risoluzione, – prosegue Menna – se non si danno a tutte le aziende del comprensorio gli stessi strumenti? Ricordo a coloro che dovrebbero essere i nostri rappresentanti in consiglio regionale che il sisma ha colpito duramente non solo il Comune dell’Aquila, ma moltissimi comuni che rientrano nel cosiddetto cratere e che i comuni limitrofi non devono essere solo serbatoi di voti in campagna elettorale, per poi essere dimenticati e addirittura esclusi quando si prendono importanti decisioni”.


23 Settembre 2009

Categoria : Cronaca
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