Comune alleato al fisco contro l’evasione
Pescara – Il Comune di Pescara si allea con il Fisco per contribuire a rafforzare l’attività di prevenzione e di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. E’ questo l’obiettivo del Protocollo di intesa sottoscritto oggi, nella sala della Giunta del Municipio, dall’Agenzia delle entrate, rappresentata dal Direttore Regionale, Giovanni Achille Sanzò e dal Comune di Pescara, rappresentato dal Sindaco, Luigi Albore Mascia.
In base all’accordo, il Comune di Pescara, grazie alla conoscenza del proprio territorio, fornirà all’Agenzia delle entrate informazioni utili a migliorare e rendere più efficace l’attività di accertamento dei tributi erariali. In contropartita, secondo la normativa vigente, alla Municipalità spetterà la compartecipazione alle maggiori somme definitivamente riscosse nella misura del 30%.
“In particolare il Comune di Pescara – ha dichiarato il Sindaco Mascia – si impegna a trasferire all’Agenzia delle entrate informazioni per contrastare gli affitti in nero e quelle ricavate dal controllo del territorio, effettuato tramite la polizia municipale, che abbiano a riferimento l’utilizzo di beni di lusso al fine di verificare la congruenza con i redditi dichiarati. Inoltre – ha proseguito il Sindaco – forniremo informazioni sulla dinamica dell’economia locale che gli uffici fiscali potranno utilizzare per mettere in evidenza fenomeni di evasione ed elusione fiscale. La sinergia con l’Amministrazione finanziaria – ha concluso Mascia – non punta a perseguire i cittadini ma a ristabilire l’equità fiscale, che è uno dei principi fondamentali di ogni società civile e democratica”.
“L’analisi incrociata dei dati – ha affermato il Direttore Regionale Sanzò – consentirà all’Ufficio fiscale di Pescara, di acquisire elementi utili su singoli contribuenti o determinate categorie economiche che operano sul territorio del Comune di Pescara per riscontrare l’attendibilità dei redditi da essi dichiarati. Grazie ai dati trasmessi dall’Amministrazione comunale, infatti, sarà possibile accertare con maggior rapidità situazioni sintomatiche di illegalità in settori come quello del commercio (operatori senza partita Iva, esercizio abusivo di attività, Onlus fittizie, lavoratori in nero), quello immobiliare (abitazioni date fittiziamente in uso gratuito a familiari, affitti in nero ecc.), quello delle libere professioni e del turismo”.
I dati in possesso del Comune saranno trasmessi all’Agenzia telematicamente, attraverso la procedura informatizzata Siatel in uso negli enti locali, come “segnalazioni qualificate”. Tale modalità di segnalazione garantisce un sistema di scambio di informazioni con l’anagrafe tributaria rispettando i livelli di sicurezza per quanto attiene la gestione dei dati. Inoltre, l’Agenzia fornirà al Comune banche dati aggiornate da utilizzare per l’elaborazione di specifici interventi.
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