Si apra riflessone su arte contemporanea
Pescara – (Foto: un’opera di Toyo Ito) – Scrive la consigliera comunale del PD Paola Marchegiani: “Trascrivo alcune frasi da un articolo di A. Vettese uscito nell’inserto domenicale de Il Sole 24 Ore il 27.01.2013 il cui titolo è già di per sé esplicativo: “Complimenti per gli errori”.
Scrive la famosa critica: “Errare è umano, ma non sempre occorre chiedere scusa. A volte basta aspettare che il tempo passi e che ci dia ragione……….. Un artista come Wolfang Tillmans che conosce canali commerciali, usa il caso e la distorsione come metodo…….. In era digitale, molti video sono composti sull’errore di caricamento, di completezza, di montaggio”.
Tra gli errori clamorosi che oggi attirano tantissimi turisti vi è certamente la Torre di Pisa per la quale è stato creato in proverbio ad hoc “Gli errori dei medici finiscono sotto terra, quelli degli architetti, sotto gli occhi di tutti”.
Lorenzo Bernini, come scultore, ha commesso errori clamorosi come per il busto di Scipione Borghese che si ruppe due volte cosicché oggi la famosa galleria ha il privilegio di possederli entrambi.
L’opera di Toyo Ito è un unicum e per questo avrebbe dovuto essere trattata con la dignità di un’opera d’arte.
Mascia in questi quattro anni di amministrazione ha vilipeso in modo indecoroso il lavoro del grande artista giapponese.
Lancio un appello sia agli Amministratori che a tutti i cittadini di Pescara perché si riapra un dibattito ampio sul senso dell’arte contemporanea. Ciò aiuterebbe tutti ad essere più sereni e meno livorosi sulle scelte da prendere.
Conclude la Vettese nell’articolo: “Morale: non buttare via niente delle cose che sembrano malfatte……. A volte si impara a sbagliare meglio e di più”.
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