Sixty, accordo: la CGIL non firma
Chieti – Un accordo è stato raggiunto, dopo una lunga e intensa trattativa, per il futuro del sito produttivo Sixty di Chieti. In sostanza, sarà costituita un’azienda alternativa satellite che occuperà 120 dei 370 lavoratori. Per gli altri, o per la maggior parte di loro, si punterà su percorsi alternativi. E’ il massimo che si è potuto ottenere e l’accordo è stato accettato dai sindacati CISL e UIL, mentre la CGIL non ha per ora firmato. La proprietà chiede un accordo unitario, quindi la posizione della CGIL costituisce, al momento, un punto ostativo che bisognerà – secondo l’azienda – superare per poter procedere alla messa in atto degli impegni. Sull’accordo la CGIL dice di voler sentire i lavoratori, che si riuniranno in assemblea lunedì ed esprimeranno il loro parere, in base al quale il sindacato deciderà se firmare o no.
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