C5, sabato è derby delfini-lupi
Pescara – Napoleone sceglieva i generali in base alla loro buona stella, considerando la fortuna come la più grande delle virtù. Il sorteggio delle Final Eight, svoltosi stamane nella suggestiva scena dell’Aula Consiliaria di Pescara, ha riproposto il solito tema che accompagna la composizione di ogni tabellone ad eliminazione diretta:”Chi è stato più fortunato? Chi ha avuto l’avversario più agevole?”. Pareri diversi e contrastanti hanno animato il parterre, composto di dirigenti, giornalisti, appassionati, e naturalmente alla fine tutti hanno convenuto che il proprio avversario è il più forte e temibile di tutti. La Moira, figlia del Caos e della terribile Nyx, la dea Notte temuta anche da Zeus, ha guidato la mano di Nicola Ricotta, Assessore allo Sport del Comune di Pescara, che ha estratto senza esitare dall’urna, come prima, proprio la pallina contenente il nome del Pescara C5. Un segno, questo, da molti interpretato di buon augurio, visto che la fortuna, recita un adagio, sceglie i forti. Scherzi a parte, toccherà ai delfini domare i lupi, impresa difficile ma alla portata dei biancazzurri, qualora ritrovino la bussola smarrita nelle tempeste di gennaio. E poi come scriveva il Metastasio “Debbono i saggi / Adattarsi alla sorte”, massima condivisa da un altro uomo d’ingegno, a noi contemporaneo, Mario Patriarca, che dopo il sorteggio dichiarava aspirando serafico la sua sigaretta elettronica, davanti ai taccuini spianati dei cronisti, “Non credo alla fortuna, per me un avversario vale l’altro, va bene la Luparense come sarebbe stato accolto con favore anche l’Asti. Per me la più grande fortuna è liberarsi dalla paura e noi in questo senso siamo stati, ultimamente, molto sfortunati. Ritrovassimo un po’ di serenità saremmo pronti a giocarcela con tutti. Contiamo in queste tre settimane di far tornare nel nostro ambiente quella tranquillità necessaria per sostenere l’impatto con prove difficili e senza ritorno. Poi tutto è possibile”. Poco distante, Fabrizio Iannascoli benediceva la santa mano dell’Assessore Ricotta, proponendola ai devoti come futura reliquia da accogliere, naturalmente il più tardi possibile, nel Presbiterio della Cattedrale di San Cetteo. “Quella mano ha compiuto il miracolo che chiedevo con tanto fervore – dichiarava il Presidente – e cioè giocare alle 20.30, al cospetto di un Palazzetto gremito in ogni ordine di posti. Conto di vedere un pubblico ancora più importante e numeroso di quello che ci sostenne nelle finali scudetto di due anni or sono. L’amore dei pescaresi per i nostri colori ci aiuterà a compiere….un altro miracolo. Mi auguro poi che nella semifinale tra Montesilvano e Asti, prevalgano i nostri cugini. Avremmo così, magari, una semifinale, che garantirebbe automaticamente una finalista abruzzese. La passione di questa regione per il calcio a 5 meriterebbe un lieto fine così bello ed entusiasmante”.
Omnia cum tempora, ogni cosa a suo tempo, archiviata la cerimonia del sorteggio, bisognerà intanto immergersi nelle acque tempestose del campionato, che offrono per l’occasione un derby accesissimo. I toni gladiatori dell’andata crearono un clima di tensione in campo e fuori, le cui scorie tardarono non poco ad essere smaltite. Oggi è tornata la calma ma i rovesci delle ultime settimane mettono alle strette le due squadre, entrambe alle prese con problemi di formazione e impegnate a recuperare la perduta tranquillità. I delfini pagano pesantemente la gara persa tra le mura amiche con il Kaos. Il giudice ha appiedato gente del calibro di Nicolodi, Ghiotti e Davì ma bisognerà di necessità fare virtù, contando sui rientri di Sampaio e Canabarro. Sabato sera c’è da credere che il PalaRigopiano farà il tutto esurito, accendendosi di entusiasmo come una santabarbara. Dalla vicina Città Sant’Angelo è prevedibile l’esodo tanti tifosi che si uniranno a quelli biancazzurri in un’anticipazione, una sorta di prova generale, delle Final Eight. L’augurio è quello di assistere a una festa e non a una battaglia senza quartiere, come accadde all’andata, poi … vinca il migliore. Appuntamento al PalaRigopiano, sabato alle ore 19.00, arbitreranno Mario Filippini (Roma 1), Francesca Muccardo (Roma 1) eGianfranco Di Padova (Termoli). E’ prevista la diretta televisiva su Rai Sport 2.
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