Disponibile una carta delle fonti idriche

L’Aquila – In caso di incendi, sarà disponibile una carta delle sorgenti e delle altre fonti idriche di grande utilità per gli operatori di soccorso. E’ la carta delle fonti idriche, che secondo la Forestale “rende disponibile agli operatori del settore, Protezione Civile Regione Abruzzo, CFS e VV.FF. uno strumento indispensabile per ottimizzare l’efficacia dell’intervento in quanto rappresenta l’ubicazione geografica delle fonti idriche utilizzabili dai mezzi aerei e terrestri in caso di incendi boschivi e/o incendi che interessano infrastrutture.
L’ubicazione e la descrizione delle fonti idriche è frutto delle indicazioni fornite dai Comandi Stazione Forestali presenti in maniera capillare sul territorio della Regione Abruzzo. Il CFS in Abruzzo ha 98 Comandi stazione che fanno riferimento ai 4 Comandi Provinciali, ai 3 Uffici Territoriali per la Biodiversità (UTB), ai 3 Coordinamenti Territoriali per l’Ambiente (CTA), dipendenti gerarchicamente dal Comando Regionale CFS per l’Abruzzo di L’Aquila.
La lotta attiva agli incendi boschivi è demandata ai Nuclei Operativi Speciali (N.O.S.), reparti altamente specializzati del CFS presenti nelle sedi permanenti di Avezzano e Popoli ed in quelle temporanee di Chieti, Teramo e Barisciano (Aq), che operano di concerto con tutte le strutture del Corpo Forestale dello Stato in precedenza richiamate.
Nel corso della stagione Antincendio Boschivo (A.I.B.) 2012 sono andati in fumo 1464 Ha con una media di 7.5 Ha per incendio.
Il Corpo Forestale Stato è intervenuto su 320 incendi boschivi e non, impiegando 480 mezzi. Per domare le fiamme, in alcuni casi, è stato richiesto l’impiego di mezzi aerei per un totale di 127 interventi che hanno sganciato circa 9.000.000 litri di liquido estinguente.
L’attività di coordinamento dei mezzi aerei e delle squadre a terra è stata svolta dal Direttore Operazione Spegnimento (D.O.S.) che, come previsto dalle normative vigenti, è personale specializzato del Corpo Forestale dello Stato”.