Gran Sasso ripulito da rifiuti decennali
L’Aquila – (Foto: detriti dalla vecchia funivia, rimasti sul Gran Sasso per decenni sotto gli occhi di ambientalisti, parco e forestale) - E’ stato portato a termine il risanamento ambientale con la totale rimozione dei rottami e dei materiali di risulta abbandonati nei valloni rimasti li’ dalla fine degli anni ’80, dopo lo smantellamento della vecchia funivia del Gran Sasso d’Italia. Per decenni, quintali di materiali sono restati nel cuore della montagna, ma nessun ambientalista, e neppure il Parco, se n’è mai occupato. Finalmente, su sollecitazione dell’associazione “I Corridori del cielo” c’e’ stata una larga adesione alle operazioni di ripulitura attraverso l’impegno dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e del Corpo Forestale dello Stato, che hanno assicurato, con fondi e personale dipendente, il lavoro dell’elicottero NH 500 per il trasporto a valle del suddetto materiale. Successivamente e’ intervenuta l’ASM, Azienda per lo smaltimento dei rifiuti dell’Aquila che ha provveduto allo smaltimento del materiale recuperato. L’occasione offerta dall’iniziativa e’ stata utilizzata anche per ripulire, in collaborazione con la Sezione CAI dell’Aquila, lo storico Rifugio Garibaldi ubicato nella Conca di Campo Pericoli, il piu’ antico rifugio alpino del massiccio del Gran Sasso liberando in tal modo la struttura e l’area circostante.
Naturalmente è del tutto inutile chiedersi e chiedere cosa capiterà a chi è responsabile di uno sconcio ambientale di cui tutti erano a conoscenza. Sarebbe impossibile risalire ai responsabili, anche dopo tanto tempo?
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