Pignoli su manutenzione scuole
Pescara – “Da anni, e sempre con maggiore frequenza nei distretti scolastici della Andersen ed Eugenio Montale studenti e professori sono costretti a convivere con grossi problemi di manutenzione all’interno delle aule, e in in questo caso particolare con il meccanismo a corda di apertura e chiusura delle tapparelle spesso rotto. Questo è il risultato della politica scolastica dell’Amministrazione Mascia ch non ha messo un euro per la manutenzione straordinaria delle scuole”.
Questa la denuncia arrivata dal Capogruppo di Fli al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli che ha voluto mettere in evidenza i gravi disagi che quotidianamente si vivono nelle scuole comunali. “Proprio oggi ho ricevuto la lettera di una insegnante dell’Istituto Comprensivo Andersen, corredata dalle firme degli insegnanti e dei collaboratori scolastici che da tempo avevano indirizzato questa lettera all’assessore alla Pubblica Istruzione, senza però ricevere alcuna risposta. Se fino a qualche settimana fa si doveva avere a che fare con lo spegnimento anticipato (alle 11) della caldaia e di conseguenza dei termosifoni, oggi studenti e professori sono costretti a convivere con altre problematiche non meno urgenti da risolvere. Il mancato funzionamento delle tapparelle in questo caso porta ad infiltrazioni d’acqua nei giorni di pioggia e a tenere le luci accese nelle giornate di sole, ma cosa ancor più grave è che per evitare di restare al buio, il personale tecnico è costretto a tenere le tapparelle alzate quando ci si riesce, esponendo la scuola al rischio di atti vandalici o di furti, senza parlare del rischio per gli studenti. Dei problemi esistenti è stato già interessato l’assessorato competente, ma – prosegue Pignoli – ad oggi non ci sono stati interventi, o comunque questi non sono stati sufficienti a risolvere il problema che ha riguardato come dicevo anche la scuola Montale. Questo è inammissibile, ed è la diretta conseguenza del fatto di aver riservato zero euro al bilancio per la manutenzione straordinaria. Si tratta dell’ennesima chicca dell’Amministrazione Mascia. Se ciò non dovesse cambiare, sia gli insegnanti, ma anche i docenti e gli operatori scolastici verranno a protestare vivacemente nei confronti dell’assessore competente che non è in grado di assicurare neanche l’amministrazione ordinaria nelle scuole di pertinenza comunale. Di converso il sottoscritto si farà promotore di una interrogazione urgente nel prossimo C affinché si possano reperire questi soldi che l’Amministrazione preferisce spendere per il Festival d’Annunziano e consulenze esterne e lavoratori interinali”.
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