Calcio, Pescara alle corde: il Bologna passa
Pescara – (di M.F.) – Al minuto numero cinque della ripresa Gilardino si cimenta nella sua classica sviolinata, esultanza che mette in atto dopo ogni sua segnatura. Forse, il centravanti ex Milan, si stava esercitando nel suonare la marcia funebre, sinfonia più che attinente al momento del Pescara che, da oggi, torna in zona retrocessione grazie alla sconfitta per tre a due rimediata contro il Bologna e alla concomitante vittoria casalinga del Genoa sulla Lazio.
La tifoseria non ci sta a scendere di categoria in maniera così amorfa, senza aver quantomeno lottato fino alla fine, e ha espresso tutto il proprio dissenso con qualche coro non proprio delicato nei confronti della squadra. La dirigenza, che in settimana aveva mandato tutti in ritiro, si ritrova così in una situazione non semplice da gestire, considerato che lo sforzo profuso nel calciomercato di riparazione non sta dando i frutti sperati. Oggi ha fatto l’esordio in maglia biancazzurra il bomber Sforzini ma nonostante l’impegno, l’ex grossetano non ha lasciato il segno. Ha lasciato il segno, invece, Gaetano D’Agostino che su rigore ha firmato il primo gol con la maglia del Pescara. Gol utile sono per le statistiche, dato che nella ripresa il Bologna cambia passo e porta a casa un risultato importantissimo per la permanenza in Serie A.
Nel primo tempo il Pescara non aveva sfigurato e si era portato in vantaggio con Weiss che , al 29’, realizza un calcio di rigore concesso per un fallo di Cherubin sullo stesso giocatore slovacco.
Tre minuti dopo il Bologna pareggia con Diamanti, che dagli undici metri realizza il secondo penalty di giornata; il fallo era stato di Cascione ai danni di Kone.
Il festival dei rigori continua al 43’ quando Weiss è atterrato in area da Teider. Dal dischetto D’Agostino non sbaglia e porta il Pescara sul 2-1.
Come già detto nella ripresa la partita cambia, e il Bologna sovverte le sorti dell’incontro.
Al 5’ Gilardino, di testa, trova la rete del 2-2, e al 22’ Kone, servito da Morleo, porta avanti i rossoblù.
Bergodi corre ai ripari inserendo Bjarnason, Celik e successivamente Abbruscato, ma è il Bologna ad andare vicino ad una nuova segnatura con Kone che, in pieno recupero, grazia Perin calciando a lato.
Pescara – Bologna 2-3 (2-1)
Pescara: Perin; Zanon, Bianchi Arce, Cascione (34′ st Abbruscato), Modesto; Rizzo, D’Agostino (25′ st Bjarnason), Cosic; Weiss; Sforzini, Vukusic (26′ st Celik).
A disp.: Pelizzoli, Bocchetti, Capuano, Zauri, Togni, Caprari, Caraglio, Sculli. All.: Bergodi.
Bologna: Curci; Antonsson, Sorensen, Cherubin; Motta (31′ st Garics), Perez, Taider, Morleo; Diamanti (34 st Moscardelli), Kone; Gilardino (42′ st Pasquato).
A disp.: Agliardi, Stojanovic, Abero, Carvalho, Khrin, Pazienza, Guarente, Christodoulopoulos. All.: Pioli.
Arbitro: De Marco
Marcatori: 29′ Weiss, 32′ Diamanti, 44′ D’Agostino, 5′ st Gilardino, 22′ st Kone.
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