Noi no… noi abbiamo memoria delle Foibe
L’Aquila – (di Paolo Vecchioli, avvocato, Fronte sociale nazionale) – Scorre la campagna elettorale ed i big dei partiti in lizza cianciano di solidarietà,di politica al servizio del cittadino,di giustizia,sanità,scuola ecc.ecc.
Ma come può essere credibile uno che fino a ieri a spese nostre si è pagata la campagna elettorale da professionista dell’antimafia e con strabismo a sinistra,raccontando come durante il governo del Berlusca,che Dio lo stramaledica,se vengono arrestati quasi tutti i mafiosi latitanti è solo merito delle toghe rosse e della polizia che prima ed imperando i sinistri,non arrestavano nessuno figuriamoci i boss latitanti.
Come ci si può fidare di uno con manifesto che ciancia di rivoluzione,occhialino e barbetta da zecca però senza le palle per definirsi comunista e che sbava di uguaglianza,giustizia sociale, patrimoniale ecc.ecc.
E’possibile però fidarsi perché se un presidente della Repubblica non può neanche più chiamarsi comunista,un segretario PD che vorrebbe sbranare con solo gengive senza denti e neanche lui non può definirsi comunista,come tutti i suoi sodali politicanti che,crollato il muro ed avuta contezza delle atrocità dei regimi comunisti che loro o non vedevano perché complici o non vedevano perché stupidi neanche più si definiscono comunisti ed anzi,sciancati dalla storia,si sono riciclati botanicamente prima quindi verdi, arcobaleno,girotondini,no tav,centri sociali,blak blok,,ANM,FIOM,SEL,COBAS ecc.ecc.,tutto è possibile!
Chissà però cosa si prova ad ingoiare la propria identità e restare silenti quando qualcuno sputa sull’ideologia del socialismo reale per anni ed anni professata ed oggi rottamata dalla storia e,soprattutto sbeffeggiata dai politici/burattini che scimmiottano da guitti di terz’ordine una ideologia che dicono abbia fatto sognare e sperare milioni di individui nel sol dell’avvenire ed almeno altrettanto ne ha liquidato barbaramente e cinicamente operando genocidi e pulizie etniche sempre silenziate da quelli che hanno memoria solo di Shoah .
La legge che vieta di non ricordare e di non avere memoria è appannaggio esclusivo della Shoah per cui chi non si assoggetta è negazionista per cui è processato e condannato ex legge Mancino (lo stesso già ministro dell’interno,interlocutore delle intercettazioni con la mafia e Napolitano,democristiano di lungo corso ed ex V.Pres.te del CSM,oggi indagato e non solo).
Che pena per i sinistri castrati e privati della loro memoria storica e costretti solo ad avere quella della Shoah,senza gulag,Pool Pot,il socialismo reale,le Fosse di Katyn,le Foibe.
Ma noi no!Noi rivendichiamo l’orgoglio di avere memoria anche delle Foibe delle quali tra qualche giorno ricorrerà uno degli anniversari dopo decine di anni di vergognoso ed oltraggioso silenzio per centinaia di migliaia di vittime innocenti addirittura più numerose di qualsiasi altra vittima di persecuzione e pulizia etnica in Italia, cessati gli eventi bellici,come di ogni altra vittima innocente delle atrocità comuniste .
Se questa memoria appartiene solo a noi essa è il nostro orgoglio e lo è e lo sarà anche se qualcuno riterrà che sia l’una che l’altro siano orgoglio e memoria Fascista.
Agli altri lasciamo il morso alla bocca e le briglie insieme ai ……Giudafini e sodali,i democristiani di risulta più o meno bavosi alla Casini,i sedicenti socialisti,Orlando Cascio da Palermo,Di Pietro ed i suoi certificati immobiliari,i girotondini ormai fermi,i professionisti dell’ambiente e dell’antimafia a caccia di candidature sicure,la giustizia militante per gli avversari politici delle toghe rosse.
Noi non non dimentichiamo non per vendetta ma per evitare di sbagliare e perché vogliamo rimuovere l’occupazione della scuola,delle università,della sanità,della stampa e della RAI,della giustizia e della politica per riconsegnare alla memoria la sua dignità mai partigiana.
Il 9 p.v commemorazione e memoria delle Foibe a L’Aquila e la ricorrenza appartiene come fatto storico e culturale alla civiltà dell’uomo a prescindere da chi non vuole ricordare sia esso politico o sedicente tale e/o intellettuale più o meno omogeneo alla kultura sinistra ,noi no,noi continuiamo ad essere orgogliosi e memori delle vittime innocenti di ogni forma di pulizia etnica anche di quelle meno “pubblicizzate” dai media e dalle veline di regime.
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