“Crisi commercio, scaricabarile sui deboli”
Pescara – Scrive Giovanni Di Iacovo, consigliere comunale SEL: “I gravi disagi in cui versano i commercianti di Pescara e il problema generale del commercio in città è una questione seria che va affrontata seriamente, ridicolo dare la colpa alle merci contraffatte delle bancarelle senegalesi e arrivare a difendere quindi le azioni palesemente violente ed illegali dell’estrema destra. I dati della Confesercenti e della Confcommercio sono allarmanti circa le attività che hanno dovuto chiudere i battenti in città nell’ultimo anno, e tutti noi possiamo vedere la desertificazione di tante zone della città che prima erano rese vive anche grazie dalla frequentazione di negozi, senza contare le tante attività storiche e rionali che ora non esistono più e il centro città disseminato di serrande abbassate.
Trovo piuttosto inopportuno che, dinanzi a questi serissimi problemi, invece che elaborare risposte si chiamino in causa i reati di contraffazione di qualche bancarella di migrante.
Bancarelle che vengono sottoposte comunque a controlli da parte della polizia, e i cui rappresentanti sono spesso venuti in Commissione Commercio per concertare con noi soluzioni e migliorie alla loro situazione.
In questi anni di amministrazione Mascia di cui anche Lerri è stato protagonista fino a pochi giorni fa, nulla si è fatto per aiutare seriamente i commercianti, la cui situazione peggiora di mese in mese.
Ora, invece che mettersi ad un tavolo per ragionare su come risollevare seriamente il commercio in città , ci se la prende con le bancarelle. Piuttosto comodo, ma anche ridicolo. Invito comunque tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione che abbiamo indetto come Sel e alla quale hanno aderito altre forze politiche e associative contro ogni forma di razzismo prevista per domenica alle 09,30 presso il mercatino etnico”.
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