Bollette non pagate, acqua razionata
Montesilvano – Forse se ci fosse sempre stata la volontà di imporsi agli utenti morosi, non solo nel servizio idrico, le situazioni creditizie di vari gestori sarebbero migliori. Omissioni, mancati interventi, un malinteso senso di comprensione, sono spesso solo fonti di problemi. Si è voluto, finalmente, usare il polso di ferro nei confronti dei morosi, e i carabinieri sono intervenuti ieri pomeriggio in otto alloggi della citta’ insieme ai tecnici dell’Azienda consortile acquedottistica per consentire al personale dell’Aca di interrompere l’erogazione dell’acqua a otto famiglie nomadi che hanno accumulato un debito di 50 mila euro, in due anni, per bollette non pagate. L’operazione e’ andata in porto e le otto famiglie morose possono beneficiare da ieri di una erogazione limitata di acqua, non piu’ di 50 litri al giorno. Il disagio e’ stato subito avvertito, tant’e’ che due di queste famiglie hanno gia’ avanzato richiesta di rateizzazione del debito per arrivare alla riapertura del contatore.
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