Elezioni: Tabacci su PD, MPS e il Cav
L’Aquila – PRESENTATI I CANDIDATI GASPARI E GIORGI – “Non lo so, questo dipende dagli elettori. L’intreccio tra banche e politica non riguarda certamente solo il Pd, riguarda un po’ tutto il sistema”. Lo ha detto oggi Bruno Tabacci, segretario nazionale del partito di Centro Democratico rispondendo ai giornalisti che hanno chiesto se la vicenda Mps possa influire sul Pd. “E’ dal 2001 al 2006 che i banchieri – ha aggiunto – erano cosi’ onnipotenti che si permettevano di dare ordini anche ai partiti. Chi e’ senza peccato scagli la prima pietra. Penso che questa vicenda incidera’ come tutte le cose di questo Paese, ma vedo che anche qui in Abruzzo con tutti gli sciacalli che c’erano in giro, c’e’ gente che ancora crede in Berlusconi, non ne hanno avuto abbastanza, c’era bisogno di qualcosa di piu’?”.
“Berlusconi con la legalita’ ha poco da spartire. L’unica cosa che verifico e’ che lui vorrebbe sottoporre un nuovo contratto agli italiani dopo averli fregati gia’ in maniera ripetuta negli ultimi anni per cui gli aquilani vogliono fidarsi ancora di Berlusconi non ne hanno avuto a sufficienza?. Mi auguro che gli italiani non si fidino piu’ di Berlusconi”, ha aggiunto Bruno Tabacci, a margine della presentazione dei candidati al Senato (Lucio Gaspari) e alla Camera dei Deputati (l’aquilano Ermanno Giorgi) nella prima tappa del tour abruzzese, rispondendo ai giornalisti che chiedevano un suo commento sulle dichiarazioni di Berlusconi secondo cui la magistratura vorrebbe bloccare la campagna elettorale del centro destra.
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