Le vanterie del Comune di Penne
Penne – Scrive Antonio Baldacchini del PdL: «Gli impianti sportivi rappresentano una risorsa straordinaria per la città e per l’occupazione. Il sindaco Rocco D’Alfonso cerca di ingigantire anche l’ordinaria amministrazione, trasformando la riapertura del palazzetto e dello stadio come se fosse un risultato positivo per la sua amministrazione. Al contrario, la sua maggioranza ha prima chiuso gli impianti, rescindendo il contratto con il vecchio gestore, e poi ha speso circa 15 mila euro di soldi pubblici (ancora senza copertura finanziaria), per aprire le nuove utenze ed appaltare i lavori di custodia e pulizia delle strutture. E’ questa la vittoria del sindaco Rocco D’Alfonso? Senza contare che il vecchio gestore, cioè la cooperativa Cpl, vanta ancora un credito di 800 mila euro dal Comune. Il sindaco non conosce la realtà e cerca di vendere fumo: in questa disciplina è un primatista sportivo. Inoltre, nel suo intervento autoreferenziale ha omesso persino di indicarci una proposta per rendere finalmente operativa la gestione degli impianti sportivi. Condanniamo anche l’atteggiamento del consigliere del Pd, Daniele Toppeta, che non meriterebbe di essere seduto in consiglio comunale: vuole cancellare la democrazia, evitando ai cittadini di partecipare. Perché non lo fa?».
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