Scrutatori, sopruso della casta


L’Aquila – Scrive Giuliana Vespa, Grande Sud-MPA: “La politica ha perso un’altra occasione per dare un segnale di svolta e di rinnovamento. Le logiche adottate dai comuni di Pescara e L’Aquila per selezionare le centinaia di scrutatori per le prossime elezioni appartengono ad un sistema spartitorio che non fa altro che acuire il distacco tra la classe politica e la società reale. La suddivisione di nominativi tra Consiglieri ed Assessori, in puro stile da manuale Cencelli, rappresenta l’ennesimo gesto di arroganza effettuato dalla casta. Poteva essere un’ottima e doverosa opportunità per dare un segnale di rinnovamento ma gli appetiti di parte hanno di nuovo prevalso. Sarebbe stato opportuno, invece, selezionare gli scrutatori tra i giovani disoccupati che avrebbero potuto beneficiare di un doveroso gesto di attenzione. Come al solito si parla tanto e non si fanno i fatti”.


31 Gennaio 2013

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.