“Trasformano in complicate le cose semplici”


L’Aquila – Riceviamo da Sergio L.: “La Protezione civile ha l´incredibile capacità di trasformare in complicate le cose semplici. Lampante il caso dell´ultima ordinanza: i tecnici possono dare una agibilità provvisoria (già durante i lavori, a cantiere aperto) e consentire alla gente di rientrare nelle case B, C (ed anche E). Immediata la comprensibile reazione degli ordini professionali: voi della Protezione civile avete tolto l´agibilità e noi dobbiamo assumerci la responsabilità di restituirla? Non ci stiamo, dicono i tecnici, allo scaricabarile di responsabilità. Se succede qualcosa in cantiere, chi se la prende la responsabilità? Mentre la polemica si accende con comunicati dei tecnici e controcomunicati degli scienziati della Protezione civile (scienziati per modo di dire), nessuno pensa che esiste una strada più semplice per consentire agli aquilani di svernare nelle case lievemente danneggiate.
Sarebbe sufficiente fare una rapidissima verifica delle abitazioni B e C, e dare subito il Gas (senza attendere il progetto e/o l´apertura del cantiere) a quelle strutturalmente sicure. Una cosa semplice, semplice (e proprio perché semplice non considerata da chi lucra sull´emergenza) già proposta da MpL tre mesi orsono, quando era già chiarissimo che le CASE non sarebbero bastate. Del resto c´è un dato di fatto da considerare: centinaia di aquilani già vivono di nascosto, senza gas ed acqua calda, nelle abitazioni B. Si può continuare a fare finta di niente, ovviamente. Oppure, più correttamente, dare una semiagibilità o agibilità provvisoria alle case B, e chi può e vuole rientri. Poi si faranno i lavori, con calma. Meglio una casa B con qualche crepetta che le casette a rotelle di cui parla Cialente. Tra l´altro moltissimi aquilani vivono con sempre maggiore difficoltà questa situazione illegale e paradossale: essere abusivi in casa propria. Ora alla luce dei ritardi che attanagliano ogni volontà di ricominciare, di una classe politica incapace ed inadatta a fronteggiare l´attuale situazione, di una Protezione civile che vive tra le nuvole, di un domani che appare sempre più lontano e di un inverno sempre più vicino ci chiediamo ancora una volta se non sarebbe il caso di consentire il riallaccio del gas (dove possibile e dopo adeguati controlli) anche per le abitazioni con lievi danni. E dateci il gas!”.


22 Settembre 2009

Categoria : Dai Lettori
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