CdS favorevole a ricorso Majo
Lanciano – La terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della Maio, contro l’ordinanza del TAR Abruzzo, che respingeva l’istanza della societa’ frentana per sospendere l’affidamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti dalla sanità abruzzese, alla Salvaguardia Ambientale spa di Crotone. Il Consiglio di Stato ha stabilito che il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sanitari venga reso in proroga dalla Maio Guglielmo srl, fino al pronunciamento nel merito del ricorso presentato al TAR dalla stessa societa’ lancianese contro il provvedimento del Consip che ha aggiudicato il servizio alla Salvaguardia Ambientale spa di Crotone. Inoltre, il massimo grado della giustizia amministrativa ha stabilito che la Regione Abruzzo non potra’ procedere alla stipula del contratto con la societa’ del gruppo Vrenna prima del pronunciamento nel merito del TAR dell’Aquila, cui viene richiesta “l’immediata trattazione dell’udienza di merito”. La Maio Guglielmo srl, che gia’ gestisce il servizio in proroga, “ha assicurato in Camera di Consiglio di poter garantire la continuita’ del servizio, fino alla decisione di merito del ricorso, ai prezzi dalla stessa offerti nella gara in esame”, si legge nell’ordinanza del Consiglio di Stato depositata ieri in segreteria. Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sanitari delle 4 Asl abruzzesi e’ stato affidato dal Consip – spa interamente partecipata dal ministero del Tesoro cui la Regione Abruzzo aveva affidato nel marzo del 2011 la gara d’appalto, valore 45 milioni di euro per 6 anni piu’ 2 rinnovabili tacitamente – all’Ati capeggiata dalla Salvaguardia Ambientale spa del gruppo Vrenna di Crotone. La societa’ calabrese si e’ aggiudicata nel giugno scorso la gara d’appalto con un ribasso sul prezzo base d’asta, 45 milioni di euro, di circa il 33 per cento.
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