Nani, ballerine e giorno della memoria…


L’Aquila – (di Paolo Vecchioli, avvocato) – E’m pestilenziale l’aria che si respira in pieno turno elettorale infestata vieppiù dai giornalai di regime dalla velina scontata ed dai palinsesti idem delle TV affannate a celebrare il giorno della memoria,trasformato e limitato ad una memoria solo partigiana e mai pervasa da una visione organica della Shoah come simbolo che supera le grate dei campi di concentramento nazisti evitando di essere solo memore delle leggi razziali imposte dal Fascimo che deve continuare ad essere “male assoluto”,praticamente e storicamente e politicamente più grande ed importante di quello che è stato e che mai ed in nessuna occasione ha posto nulla di positivo,neanche lo Statuto dei Lavoratori, l’Opera della Maternità ed infanzia, i monumentali Codici Rocco, le opere d’urbanistica ancora oggi visibili e che a L’Aquila pare esse sole abbiano sopportato decentemente il sisma del 6.4.’09, le bonifiche non solo dell’agro pontino,la riforma Gentile della Scuola del 1923 ecc. ecc.
Preferisco e non per mera presa di posizione politica,tra l’altro, la mia, molto nota,pensare ad un giorno della memoria che non prescinda dai campi di concentramento nazisti ed anche alla faccia dei negazionisti in genere, ma che ricordi anche lo sterminio degli ebrei,dei diversi,degli avversari politici operato nei gulag di Stalin e come raccontatoci da tali pochi sopravvissuti Solgenitsin e Sakhcarov per tutti,fino a pervenire alla memoria dello sterminio delle Foibe di Titina e sinistra parte politica.
I teatranti e ad orologeria attori che si sono così a fondo impegnati in piena campagna elettorale per il giorno della memoria recitando il solito copione partigiano del rituale dimentico che la vita dell’uomo è sacra sempre altrimenti la recita è piaggeria inutile neanche tanto apprezzata dai padroni dell’economia mondialista delle banche e delle assicurazioni intoccabili almeno finchè finanziano strabicamente i sinistri come MPS ,della finanza che decide quali popoli affamare e quando anche mediante la distruzione, come in Italia, della siderurgia per Taranto e Genova e per tutto l’indotto, dicevo neanche chi gode dell’incenso della piaggeria ut supra può essere soddisfatto .
Nessun presidente del Senato con la faccia da vecchio e furbo democristiano,figuriamoci della Camera dopo liimposizione della Kippà,commemorando il giorno della memoria ha ritenuto di spiegare perché i soli campi di concentramento nazisti siano aberranti mentre i gulag di Stalin che ha contribuito alla liberazione dal Nazismo ( sic.) ma che già aveva e da tempo aperti i suoi campi di concentramento,non lo sono così limitando, se non altro culturalmente, un fenomeno che chiunque abbia subito sulla pelle nell’un caso come nell’altro in un contesto non più differenziabile se non altro in ragione della notorietà a meno che non si debba compiacere gli sciancati e pochi veterocomunisti con ammennicoli già rottamati dalla storia.
Pensare che le vittime delle Foibe, in Italia sono state molto più numerose delle vittime delle persecuzioni derivate dalle leggi razziali adottate dal Fascismo ma che erano molto più blande delle leggi razziali vigenti in Francia e nelle sue colonie e che concedevano il barbaro diritto di saccheggio alla soldataglia come le popolazioni dellItalia Centrale e della Ciociaria in particolare hanno avuto modo di apprezzare provando sulla propria pelle di liberati dal Fascismo stupri,violenze ei assassini di civili.
Quali leggi razziali vigevano nelle colonie Inglesi dove ancora c’era il commercio degli schiavi e perché alla fine degli anni ottanta il governo ha chiesto scusa ai Nativi dell’Australia per le violenze,le persecuzioni razziali e quant’altro da loro subito ?
Che legge razziale vigeva in USA se Martin Luther King veniva assassinato ed abbattuto in strada come un cane addirittura negli anni sessanta?
E nella pulita,neutrale,paradiso delle banche e civilissima Svizzera quando sono stati eliminati i cartelli che vietavano l’ingresso in alcuni locali ai cani ed agli Italiani e quando le donne hanno avuto il diritto di voto?
Esistono,quindi, le memorie ed i giorni delle memorie perché ancora bisogna sacrificare l’intelligenza all’altare del sinistrume nostrano che siccome vota deve poter gozzovigliare con l’odio partigiano e strabico altrimenti rischia di cominciare a ……..pensare -


30 Gennaio 2013

Categoria : Senza categoria
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