Chi voterà Cialente alle elezioni?

L’Aquila – Scrive L’Aquila Città Unita: “La lettura dei fatti dell’ultima settimana pone seriamente la questione sul “posizionamento politico” dell’immaginifico Sindaco. E’ evidente che siamo in campagna elettorale e buon senso vorrebbe che un primo cittadino del PD si adoperi per facilitare il successo dei suoi compagni di partito Pezzopane e Lolli; è altrettanto evidente che l’immaginifico dall’alto della sua carica di Primo Cittadino anche limitandosi a dare “l’esempio” di una buona amministrazione porterebbe numerosi consensi ai suoi sodali di partito.
I fatti degli ultimi giorni sembrano, invece, dimostrare il contrario :
1) la vicenda delle bollette “gonfiate” e calcolate su basi fantasiose fatte recapitare agli assegnatari del progetto C.A.S.E. per raccomandata A-R. (96mila euro dei nostri soldi), la velocissima retro marcia dopo le sacrosante proteste di tanti operosi cittadini con la decisione di effettuare la lettura dei contatori ad opera dell’A.S.M. (altri 40mila euro dei nostri soldi) mantenendo l’imposizione di pagare – comunque – le prime cinque rate e dando mandato alla Finanza di “… sviluppare forme di cooperazione e di scambio di informazioni ai fini del contrasto all’evasione dei tributi locali e dell’illecita percezione di prestazioni sociali agevolate…”;
2) la risibile e, ancora una volta irresponsabile, risposta di un suo Assessore di peso che non è in grado (dopo 4 anni) di accendere qualche lampadina al centro storico, mettendo a rischio i nostri ragazzi e – indirettamente, e inconsapevolmente – facilitando l’opera degli sciacalli;
3) la dichiarazione, sempre dello stesso Assessore, peraltro suo sindaco “in pectore”, circa la possibilità che il Comune debba sborsare 13 milioni di euro per la metropolitana di superficie e che non si può escludere che si possa anche completarla attraverso un percorso alternativo;
4) Le dichiarazioni di un altro suo Assessore di peso (proveniente dall’alto aterno) che ribadisce l’imposizione del “dov’era, com’era” per la ricostruzione del centro storico (con l’unico risultato di impedire il miglioramento urbanistico del centro, peggiorando la sicurezza degli edifici) e che farnetica decisioni di abbattimento del ponte di Sant’Apollonia e – sentite aquilani – del ponte di Belvedere!
Ebbene queste irresponsabili, sciatte, superficiali, pericolose scelte amministrative e, ancor di più, la totale mancanza di “un’idea di Città” più bella, condivisa e partecipata con tutti i cittadini non sono un “buon esempio” e non porteranno voti ai suoi compagni di partito.
L’Aquila Città Unita che ha sostenuto Giorgio De Matteis, oggi candidato alla Camera in posizione “utile”, vorrebbe ringraziare il sindaco per i consensi che, senza rendersene conto, ci porta, ma – per il bene della Città – suggerisce all’immaginifico di prendersi una lunga pausa dato che un suo “silenzio” – in questo momento – sarebbe assai più utile della sua inappropriata agitazione”.