Professore, anche lei chiacchierone?


Anche il compassato professore che è premier uscente e vorrebbe essere anche premier entrante (è salito in politica alla grande, avendone velocemente imparato stili e segreti…) sta chiacchierando. A vuoto. Nella sua campagna elettorale, infatti, dimentica di spiegare perchè le imprese che lavorano debbono attendere anche due anni per essere pagate. E’ insopportabile per i cittadini, professor Monti, subire le angherie fiscali dello Stato che pretende le tasse subito e sevizia chi tarda a pagare, ma quando deve pagare si fa aspettare. Restando indifferente alle sofferenze di chi non ce la fa più non perchè colto da improvvisa povertà, ma solo per i ritardi osceni della burocrazia e della politica. Tutto ciò è tanto ingiusto, barbaro, che lo stesso governo Monti annunciò regole severe: pagamenti entro tempi fissi e brevi. Ci mancherebbe altro…
Chiacchiere, professore. Non è così, continua a non essere così. Allora lei, che è economista di vaglia, spieghi al colto e all’inclita (e all’incazzato) come può rimettersi in moto l’economia. Io lavoro, anticipo soldi, pago dipendenti e tasse, merci vendute allo strozzo là dove servono di più, e tu non mi paghi nemmeno in due anni? Sa cosa dicono i cittadini, professor Monti? Se preferisce l’inglese, che lei parla oxfordianamente, fuck you Italy. Scusi la grossolanità.



29 Gennaio 2013

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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