UGL: “Zona franca solo per L’Aquila”

L’Aquila – Scrive Piero Peretti, segretario dedl sindacato UGL: “In queste settimane assistiamo a varie prese di posizione relative all’istituenda zona franca urbana nel nostro territorio. Abbiamo l’impressione però, che non tutti sappiano di cosa si parli e che in molti casi si lancino degli slogan che non fanno altro che creare confusione. La zona Franca Urbana è un provvedimento straordinario che dovrà riconoscere il parlamento Europeo dopo aver valutato la proposta fatta dal Governo congiuntamente alla Regione Abruzzo. Il provvedimento consiste nell’agevolare ( con esenzione Irpef, Irpeg e contributi per i lavoratori dipendenti da 5 a 14 anni) piccole e medie aziende (max 50 dipendenti) per un bacino d’utenza non superiore a 30.000 persone.
Per sperare di ottenere il provvedimento è necessario modularsi in base ai succitati parametri. Ebbene, tutti coloro (purtroppo tanti) che prospettano un’estensione a dismisura della zona da perimetrale espongono la proposta a sicura bocciatura. Senza considerare, poi, che il provvedimento straordinario va adottato per la zona che ha subito i danni del terremoto e non se ne capirebbero le motivazioni se lo stesso fosse spalmato su un territorio che dal sisma non è stato neanche sfiorato. Alla luce di queste considerazioni, condividiamo la proposta, fatta dal consigliere Giorgio De Matteis, che prevede la perimetrazione della zona esclusivamente per la città dell’Aquila con particolare riferimento al Centro Storico ed alle zone industriali di Pile e di Bazzano”. (Nella foto: Piero Peretti e Giuliana Vespa del sindacato UGL)