‘Quatrani’ ovali e ‘Jemo ‘nnanzi’
L’Aquila – Cesare Ianni del Gruppo Aquilano di Azione Civica “Jemo ‘nnanzi” e Angelo Cora – Polisportiva L’Aquila Rugby a.s.d. scrivono: “Quatrani dell’Aquila Rugby, Jemo ‘Nnanzi!” è il tema del calendario 2013 (One Group Edizioni) del settore Giovanile della Polisportiva L’Aquila Rugby che sarà presentato il prossimo 30 gennaio, alle ore 18, nella sede della Polisportiva,a Centi Colella, presso il Museo del Rugby sede dell’Associazione Vecchio Cuore Neroverde. Di seguito il testo contenuto nel calendario:
Dal 6 aprile 2009 sono cambiate tante, troppe cose.
Dal 6 aprile 2009 abbiamo perso tante, troppe cose.
Ma ciò che non è cambiato, ciò che non abbiamo perso è la nostra Aquilanità, il forte senso di appartenenza al nostro territorio, la determinazione a restare, a resistere, a difendere, a ricostruire.
Anzi, si è rafforzata e si alimenta ogni giorno di più con le azioni che noi cittadini, caparbiamente, riusciamo a porre in essere, anche i gesti più semplici, i normali atti quotidiani.
Il Gruppo Aquilano di Azione Civica “Jemo ‘nnanzi” è nato dalle macerie del terremoto, è un esempio, concreto, di resistenza e di tenacia.
L’Aquila Rugby rappresenta da sempre L’Aquila, si identifica e viene identificata con L’Aquila.
La Polisportiva L’Aquila Rugby ne è la linfa vitale, la forza e la certezza del futuro.
Ed allora quale migliore proposta di “fondere” in un calendario questi due messaggi : quello sportivo, puro, bellissimo impegnato quotidianamente nel processo di apprendimento e formazione di rugbisti UOMINI dando assoluta prevalenza ai principi educativi – avanzare, sostenere, placcare – peculiari del Rugby, con quello dell’azione civica nella ricostruzione, quella fatta con le proprie forze di cittadini, con la bellezza del sentirsi parte integrante della stessa comunità?
Come sottrarsi alla professionalità di Paolo Baglioni che con le sue foto ritrae e concretizza la propria idea : “le immagini dei piccoli che portano avanti un pallone ovale, che sguscia, sfugge, rotola male, rimbalza inaspettatamente a destra ed a sinistra ma che, prima o poi, raggiunge la meta…una metafora della nostra città”!
Come sottrarsi alla determinazione dei dirigenti della Polisportiva ed all’entusiasmo di Giovanna Arnone, che hanno profuso ogni sforzo possibile per realizzare questa iniziativa?
Ed eccoci qua, le nostre maglie si fondono e confondono, i colori sono gli stessi ed anche i cuori”.
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