Sindaco e prefetto: requisizioni pronte


L’Aquila – In serata sono circolate notizie su due ferme prese di posizione del sindaco Cialente e del prefetto Gabrielli. Per il sindaco, è necessario dare il via ai lavori per le case di categoria A e B e bisogna che gli amministratori dei condomini facciano il loro lavoro. “I soldi ci sono e nel mese di dicembre tutti dovranno essere a casa in città – ha detto il sindaco. Dopo il problema case, che è comunque essenziale, sarà affrontato quello del commercio. Si aprirà la strada a chi vuole riprendere le proprie attività con piani specifici del commercio, e si farà pulizia di tutte le attività abusive o peggio illegali che stanno proliferando ovunque nella periferia, specialmente lungo le pochissime arterie di maggior traffico”. Per il sindaco “l’emergenza è finita o in via di esaurimento e la città deve avviarsi verso la normalità con la collaborazione dei cittadini”.
Il prefetto Gabrielli si è occupato, invece, del problema requisizione. Gli atti che la rendono possibile sul piano legale sono alla firma e saranno esecutivi entro pochissimo tempo. Sarà anche inutile tentare di aggirare il provvedimento di requisizione con il comodato d’uso, come qualcuno sta tentando già di fare. Una volta sentiti i proprietari degli immobili da requisire, si procederà sul piano pratico con squadre composte da forza pubblica e agenzia delle entrate. Chi tenterà di opporsi non potrà riuscirci, in quanto nei casi previsti dalla legge, si potrà procedere all’occupazione forzata degli appartamenti che si riterranno requisibili.


21 Settembre 2009

Categoria : Cronaca
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