Sciacalli all’opera, la città depredata
L’Aquila – Si susseguono, e non tutti vengono segnalati neppure, gli episodi di vandalimo, i furti, le incursioni di ladri sciacalli che agiscono in tutta tranquillità , magari ripromettendosi di tornare a prendere ciò che non riescono a portar via. La città depredata è ormai consapevole e ognuno vive temendo, aggirandosi guardingo nella paura di essere anche aggredito. L’ultima impresa ladresca ha riguardato una decina di appartamenti nella zona di Santa Barbara, a pochi metri dal comando dei carabinieri e della sede della guardia di finanza. Ma di queste vicinanze i ladri non si preoccupano. Entrano nelle case abbandonate, scelgono, impacchettano, portano via, e tornano a prendere ciò che sanno ormai pronto. Come nel medio evo, le scorrerie di brutti ceffi e pendagli da forca sono quotidiane, quasi sempre e sicuramente impunite. La gente spesso si accorge del furto per caso, in quanto le case inagibili sono ormai abbandonate da anni. Chi va a dare un’occhiata, magari da fuori, si accorge di essere stato depredato anche più di una volta. Denunce, tante, ma inutili. E spesso i cittadini senza ormai più fiducia in niente e nessuno, neppure riferiscono di quanto hanno subito.
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