Balneatori: “Impegni prima del voto”
Pescara – Ripartire dalla proroga al 2020, riconosciuta alle imprese del settore balneare, per confermare la peculiarita’ del sistema turistico italiano e offrire nuove prospettive a un settore della nostra economia decisivo. E’ il tema del confronto tra il direttivo nazionale di Cna Balneatori (sono arrivati in Abruzzo, per l’occasione, anche rappresentanti della piccola impresa provenienti da Liguria, Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Marche, Molise e Puglia) e alcuni rappresentanti del mondo politico e istituzionale nazionale e regionale. Sono intervenuti – tra gli altri – l’europarlamentare del Pd Andrea Cozzolino; il presidente dell’Unione delle Province Italiane-Abruzzo, Enrico Di Giuseppantonio; il delegato nazionale Anci per i problemi del demanio marittimo, Luciano Monticelli; il responsabile nazionale per il settore Turismo del Pd, Armando Cirillo. Presenti, inoltre, il segretario regionale della Sib-Confcommercio, Riccardo Padovano, e il presidente del Consorzio Ciba, Riccardo Ciferni. Nel suo intervento introduttivo, il responsabile nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei, ha ribadito i temi della vertenza aperta ormai da anni, con le maggiori istituzioni nazionali e comunitarie, sulla applicazione della cosiddetta “direttiva Bolkestein”: “Il 2020 e’ un risultato minimo – ha detto tra l’altro – ma alla politica chiediamo adesso chiarezza sui nodi principali che ci stanno a cuore”.
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