Calcio, la Samp umilia il Pescara


Genova – (di M.F.) – Il Pescara prima di oggi aveva dolci ricordi dello Stadio Marassi: poco meno di un anno fa i gol di Caprari e Immobile regalarono dopo diciannove anni la promozione in serie A al Delfino. Oggi i dolci ricordi sono stati spazzati via da un presente che, per la squadra pescarese, è certamente meno roseo. La Samp, desiderosa di salutare lo scomparso Presidente Garrone, infligge un tennistico 6-0 alla banda di Bergodi, che torna in Abruzzo con la coda tra le gambe. Il risultato si commenta da sè, in aggiunta si può dire che il primo tiro del Pescara nello specchio della porta ospite è giunto circa 75 minuti dopo il fischio iniziale del Sig. Tommasi di Bassano del Grappa.
Imbarazzante sotto ogni punto di vista la gara dei biancazzurri, che hanno rappresentato alla perfezione il ruolo di vittima sacrificale. Un monologo ligure di novanta minuti induce la società biancazzurra a mandare tutti quanti in ritiro nelle Marche fino alla prossima partita casalinga contro il Bologna. Già, perché domenica all’Adriatico viene una diretta concorrente per la salvezza, e fare punti sarà importante sia per la classifica e sia per la componente psicologica. Dopo un risultato del genere, sarebbe utile che la dirigenza, in questi ultimi quattro giorni di calciomercato, si dia da fare per risollevare le sorti di una squadra apparsa nelle ultime settimane allo sbando .
La cronaca. I blucerchiati si portano avanti al 32′ del primo tempo quando Eder realizza un calcio di rigore concesso per fallo di Terlizzi su Gastaldello.
Il raddoppio porta la firma di Icardi che al 42′ salta Capuano e Balzano e di piatto destro insacca alle spalle di Perin.
Nella ripresa la Samp chiude il conto al 5′, quando Obiang, con una precisa conclusione di destro, trova il suo primo gol in Serie A.
All’ 11′ Icardi firma il poker in contropiede, e due minuti più tardi punisce il Pescara per la quinta volta, grazie a un’assist delizioso di Eder.
Al 27′ l’attaccante argentino firma la sua personale quaterna con l’aiuto di Soriano, abile a rubare palla a Capuano e a servire il bomer blucerchiato.
Al 30′ Vukusic prova a rendersi pericoloso in area genovese, sarà l’unico acuto offensivo del Pescara quest’oggi.

Sampdoria – Pescara 6-0 (2-0)
Reti: p.t. 32′ Eder rig., 42′ Icardi; s.t. 5′ Obiang, 11′, 13′ e 27′ Icardi.
Sampdoria (3-5-2): Romero; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Poli (23′ s.t. Munari), Krsticic, Obiang, Estigarribia; Eder (15′ s.t. Soriano), Icardi (29′ s.t. Maxi López). A disposizione: Da Costa, Berni, Renan, Castellini, Mustafi, Tissone, Poulsen, Rossini, Savic.
Allenatore: Delio Rossi.
Pescara (4-3-1-2): Perin; Balzano, M. Capuano, Terlizzi, Bocchetti; Blasi (38′ s.t. Nielsen), D’Agostino, Cascione; Bjarnason; Caraglio (18′ s.t. Rizzo), Celik (8′ s.t. Vukusic).
Note: un minuto di silenzio prima del fischio iniziale per ricordare il Presidente Garrone.


27 Gennaio 2013

Categoria : Sport
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