C5, come ai tempi degli U2…


Pescara – (com) – “Sunday, bloody sunday, how long, how long must we sing this song? ” cantavano gli U2 qualche annetto fa. Quasi blasfemo ma decisamente appropriato parodiare i contenuti drammatici di quella canzone con le ultime cronache sportive dei biancazzurri. Basta sostituire il sunday con il saturday e il gioco è fatto “sabato, maledetto sabato, per quanto tempo, per quanto dovremo cantare questa canzone?”.
L’invincibile armata di Sergio Tabbia non lascia scampo nel posticipo televisivo al Pescara, dominando la scena dal primo minuto fino alla fine. Passano pochi attimi e il match del Pala San Quirico inizia subito in salita per gli uomini di Mario Patriarca, che si lasciano sorprendere, per l’ennesima volta, su schema da calcio d’angolo. I pescaresi reagiscono, schiumando rabbia e sudore ma Kiko chiude con un balzo ferino su Nicolodi, serrando da maestro la porta in almeno due altre occasioni. In questo frangente si gioca il momento decisivo della gara perché, more solito, proprio nel suo momento di gioco più intenso il Pescara incassa un gol che lo mette in ginocchio. Kiko, ancora lui, rilancia con le mani proprio sulla testa di Patias, che beffa con furbizia la marmorizzata difesa dei delfini, che a questo punto perdono la trebisonda. Lo scatenato Patias chiude il tempo realizzando un altro gol dopo essersi fatto parare da Jukic un calcio franco. 3-0 nell’esaltazione generale del Pala San Quirico.
In avvio di ripresa il Pescara prova ancora con commovente spirito battagliero di rientrare in partita, ma Kiko, protagonista assoluto, sfodera tutto il suo repertorio d’acrobata e nega a Morgado e compagni qualsiasi speranza riabilitativa. Basta a questo punto un semplice triangolo tra Vampeta e De Luca per finire il delfino e la girandola di gol dei minuti finali non aggiunge e non toglie niente al senso della gara. Patriarca schiera il portiere di movimento e si assiste ad un carosello di occasioni e di reti che hanno solo il potere di ampliare ulteriormente il vantaggio degli arancioneri.
“Sunday, bloody sunday, oh let’s go. And the battle just begun …”. Come si dice …. “Canta che ti passa!”. Nell’attesa di giorni migliori ….


27 Gennaio 2013

Categoria : Sport
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