Piano sosta pagato e mai adottato

Pescara – LA SPRECOPOLI DEL COMUNE – Scrive il Consigliere comunale PD Antonio Blasioli (foto): “Una sprecopoli in piena regola per giustificare il fallimento del Comune di Pescara sulle politiche della sosta. Roboanti annunci avevano accompagnato la campagna elettorale di Mascia nel 2009 “realizzeremo parcheggi multipiano, parcheggi di scambio e risolveremo il problema dei parcheggi della città” A quattro anni di distanza il nulla condito da uno spreco assurdo di risorse per €. 63.000,00. I fondi necessari alla sua realizzazione trovano capienza nel bilancio 2010 e il verbale di aggiudicazione alla Sisplan s.r.l. risale a dicembre 2010. La società bolognese tuttavia ricevette l’incarico solo con la determina del 21 marzo 2011 n. 27. Da allora la società aveva novanta giorni di tempo per consegnare l’elaborato ma questo arrivò in Comune solo a marzo 2012 (impiegando il quadruplo del tempo), e la società è stata regolarmente pagata con determina di liquidazione n. 53 del 22 marzo 2012. A 11 mesi di distanza (il Piano è stato depositato in Comune a febbraio 2012) però di quella pianificazione che doveva rappresentare la panacea di tutti i mali della sosta cittadina non vi è traccia. Non è stata portata in Consiglio, come richiedeva il PD, né in Giunta come sosteneva l’Assessore Fiorilli e intanto il centro destra cittadino si è superato nell’impresa inversa, diminuendo il numero degli stalli di sosta nella città. Nel restare convinto che la delibera del Piano debba essere portata in Consiglio Comunale perché così prevede la legge ma anche politicamente, per darci la possibilità di discutere in merito alle scelte della sosta con la città, ciò che più risalta è che sono trascorsi 11 mesi dal deposito del Piano in Comune e ben 28 mesi dall’indizione della gara ma di quello strumento che doveva risolvere tutti i problemi della sosta cittadina e che è costato alla città €. 63.000 non si ha traccia in nessun atto. Varie volte ho cercato, anche per mezzo della stampa, di chiederne la discussione in aula consigliare e la modifica, ma ad oggi si può rubricare il tutto come l’ennesima sprecopoli cittadina. Uno spreco ulteriore per il Comune di Pescara che da quasi tre anni ha richiesto questo elaborato e che oggi non lo approva, mentre porta avanti provvedimenti sperimentali e occasionali in tema di mobilità e di sosta nel centro cittadino che non hanno assolutamente favorito il commercio mentre hanno creato seri problemi ai residenti. Mi pongo alcune domande: all’Amministrazione Mascia non interessa aver speso 63.000,00 €. per uno strumento che raccoglie polvere in Comune? Si tratta della solita allergia agli strumenti di Piano, considerato che il Piano traffico è inesistente? L’amministrazione non ritiene la mobilità uno strumento per avvantaggiare cittadini e imprese pescaresi? O forse c’è imbarazzo per alcune considerazioni di quel Piano, ovvie considerazioni che l’opposizione più volte ha ribadito, come quelle sull’inappetibilità dei faraonici parcheggi nel centro cittadino che mai vedranno la luce e che lo stesso Piano della sosta ritiene non convenienti? (vedi Parcheggio di Piazza Primo Maggio e parcheggio della Madonnina) o sui nuovi 2800 posti auto su strade cittadine da mettere a pagamento cominciando da €. 2,00 per la prima ora? Una cosa è certa, il tempo necessario per l’adozione e le successive osservazioni al Piano, lo renderebbero utilizzabile solo alla fine della consiliatura Mascia ed è per questo che ho presentato un esposto alla Procura Generale della Corte dei Conti di L’Aquila, affinché indaghi per riscontrare il danno erariale. Alla Sisplan che dopo aver visto disatteso il proprio lavoro è stato dato anche l’incarico di lavorare per la pedonalizzazione di C.so Vittorio Emanuele, considerando gli atteggiamenti interni alla stessa maggioranza su questo progetto, auguro ancora una volta di non dover incorrere nel triste primato di aver lavorato per nulla”.