Elezioni: FLI contro Mascia e l’UDC

Pescara – (di Stefano Leone – foto Massimo Leone) – Nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina presso la sede del Gruppo, i componenti di Futuro e Libertà per l’Italia hanno analizzato il risultato maturato ieri, dopo la votazione della mozione di sfiducia verso la Giunta Mascia, presentata dal capogruppo di Fli Massimiliano Pignoli. All’incontro hanno preso parte anche l’On. Daniele Toto, il capogruppo al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli, i consiglieri comunali Giuseppe Bruno e Renato Ranieri, il coordinatore cittadino Avv. Fabio Di Paolo e il capogruppo alla Provincia Cav. Gianni Teodoro.
“Quello che è accaduto ieri – ha detto l’On Daniele Toto – è servito per chiarire definitivamente le cose anche agli occhi dei cittadini e degli elettori. Partendo dal fatto che la mozione presentata dal capogruppo Pignoli ha ottenuto un grande successo politico, abbiamo constatato chi sta con chi e che l’Udc, al contrario di quello che avviene a livello nazionale, ha scelto di appoggiare il Pdl di Pescara e un progetto politico che ha fallito. Visto che dopo le elezioni si passerà alla costituzione di un gruppo unico e di un partito unico che ha come punti di riferimento Monti, l’Udc e Fli, bisognerà ricordarsi di chi è stato al fianco del Pdl e di questa maggioranza e di chi invece è stato all’opposizione, portando avanti una battaglia politica dai banchi del Consiglio Comunale per il bene di Pescara”.
Il capogruppo Massimiliano Pignoli nel sottolineare la compattezza dell’opposizione nel votare la mozione di sfiducia, ha aggiunto che:
“Oggi c’è più che mai la consapevolezza che l’amministrazione Mascia non ha rispettato le linee programmatiche e il programma politico che si era proposto di portare avanti. I risultati deludenti ottenuti in questi quattro anni sono sotto gli occhi di tutti. Vorrei inoltre aggiungere – ha detto ancora Pignoli – che la vittoria rivendicata con così tanto clamore dal sindaco Mascia è stata tutt’altro che schiacciante visto che a votare contro la mozione da noi presentata, è stato lo stesso primo cittadino, che per opportunità avrebbe dovuto invece astenersi dal votare e cosa ancor più grave anche da parte del presidente De Camillis che dovrebbe esser super partes ma che invece con la sua votazione ha dimostrato di non esserlo. Vorrei inoltre esprimere, in qualità di capogruppo, la mia solidarietà al consigliere Renato Ranieri fatto oggetto, da parte del consigliere Sospiri, di attacchi furiosi che nulla hanno a che vedere con la politica e chiedere allo stesso Sospiri perché non ha espresso il suo pesante disappunto anche quando De Camillis, che era stato eletto con l’opposizione, è passato alla maggioranza avendo poi come premio la presidenza o anche quando il consigliere Di Marco passando dall’opposizione, ha deciso di aderire all’attuale maggioranza”.