Sei geloso? Stai lontano dalla tua ex
Campli – Se la coppia si è rotta, ma uno dei due rimane morbosamente attaccato all’altro perseguitandolo a causa della gelosia, c’è il reato. Stalking, si chiama, e può significare che chi dà fastidio deve tenersi a distanza da chi è infastidito. Dovrà mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla ex moglie, non dovra’ comunicare con lei e dovra’ mantenere una distanza di almeno 5 chilometri dalla sua abitazione. E’ questo il provvedimento che i carabinieri della stazione di Campli hanno notificato a un uomo 62 anni, commerciante, accusato di atti persecutori. L’ordinanza nei confronti dello stalker e’ stata emessa dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, su richiesta del pubblico ministero, Laura Colica. L’uomo molestava ripetutamente l’ex moglie di 54 anni, causandole un grave stato d’ansia tanto da costringerla a cambiare le proprie abitudini quotidiane di vita per proteggere la propria incolumita’. Nell’ultimo periodo, l’ex marito geloso che non si rassegnava al fatto di essere stato lasciato, stazionava frequentemente sotto casa della donna restando in auto; le telefonava assiduamente pronunciando tutte le volte frasi offensive e minacciose, parcheggiava la propria autovettura dietro il furgone nel nuovo compagno impedendogli di fatto di recarsi al lavoro. In altre circostanze minacciava di dare fuoco al furgone del convivente, suonava ripetutamente e freneticamente il campanello di casa della ex moglie scagliandosi, accecato dall’ira, con calci e pugni sul portone d’ingresso della abitazione della vittima.
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