Ostetricia, basso numero parti cesarei

Avezzano – Ostetricia e Ginecologia ‘sfonda’ la soglia dei mille parti annui e, con 8 punti in meno rispetto alla media nazionale, si segnala per il basso numero di parti cesarei che, per il Ministero della Salute, e’ indice di alta qualita’ nell’assistenza e lotta agli sprechi. Un bilancio in positivo per il reparto dell’ospedale diretto dal dr. Giuseppe Ruggeri, che puo’ vantare, come servizi aggiuntivi rispetto allo standard ordinario, anche il parto indolore, praticato solo dai piu’ attrezzati ospedali italiani. Nel 2012, nel reparto, vi sono stati 1.047 parti, uno ‘score’ che va oltre di 47 la simbolica e significativa soglia dei mille. Un risultato che consacra Ostetricia – spiega una nota dell’ufficio stampa – come un vero e proprio punto di riferimento, e non solo come quantita’, di un territorio molto vasto, dai confini col Lazio (Valle Roveto e carseolano) fino alla Marsica orientale. Un bilancio ancor piu’ importante se si considera che, non essendoci altri punti nascite su questo vasto comprensorio, l’ospedale di Avezzano e’ ormai l’unico, approdo per le future mamme. Il 21% dei nati e’ di coppie straniere, nella quasi totalita’ del Marocco. Un altro 10%, che va a comporre il terzo delle nascite complessive dello scorso anno, e’ stato generato da coppie miste, per lo piu’ conviventi, formate da un papa’ italiano e una mamma proveniente dai paesi dell’Est. Nel computo totale sono in vantaggio le femmine (52%).