Aeroporto, trent’anni di sonno e… il risveglio


aeroporto-laquila-set-09L’Aquila – “Il Consiglio Comunale ha oggi votato all´unanimità la delibera che di fatto apre l´Aeroporto dell´Aquila al traffico commerciale”. Ha dichiarato Giampaolo Arduini al termine della seduta del Consiglio, dopo che lo stesso provvedimento è stato dichiarato immediatamente esecutivo. L’aeroporto è stato per trent’anni, o anche di più, una specie di giocattolo inutile, in mano a persone senza una pervenza di iniativa o volontà di farne qualcosa di utile. Un sonno interminabile senza neppure una strada di accesso, e all’improvviso – con le scosse – il brusco risveglio. Sperando che ciò che ci raccontano9 sia vero e seguito da fatti.aerop-strada-giu-09“Con questa delibera dopo molti anni, decisamente troppi, ma spronati a far bene e presto dal sisma del 6 aprile – ha precisato Arduini – finalmente si pongono le basi affinché si possa procedere in via di urgenza all´apertura dello scalo al traffico commerciale, mediante l´affidamento provvisorio della gestione. Nel contempo la Società che riceverà l´incarico dovrà immediatamente attivare una o più linee di trasporto pubblico passeggeri, per consentire di verificare la reale possibilità di offrire un servizio adeguato al comprensorio”. “In tal senso, la rinascita del capoluogo abruzzese, anche in un momento di emergenza, passa attraverso scelte che segneranno il futuro di tutto il territorio. L´Aeroporto sarà senza alcun dubbio il volano di questa ripresa che insieme alla Zona Franca rappresenta il banco di prova per le Amministrazioni locali”.aerop-radar-giu-09“Questa importante decisione giunge al termine di un percorso iniziato nella seconda metà degli anni ottanta, con alterne vicende sino al 2003. Oggi si compie un passo decisivo in virtù di quanto purtroppo accaduto a seguito del terremoto – ha concluso Arduini – allorquando tutti hanno potuto constatare l´importanza dell´aeroporto in carenza di collegamenti viari e ferroviari. A questo si aggiunge l´utilizzo dello scalo durante lo svolgimento dei lavori del G8 e l´incessante attività tenuta dalla Protezione Civile e dai corpi militari dello Stato: l´Esercito italiano, Aeronautica militare, Marina militare, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato e persino la Guardia costiera, che attraverso l´aeroporto dell´Aquila hanno potuto avere un collegamento costante ed immediato all´altezza della situazione”.
(Nelle foto Col: L’ingresso dello scalo aereo, una delle strade di accesso e l’impianto radar: tutte cose fatte in pochi giorni per il G8, e attese da decine d’anni dall’inerzia decisionale e programmatoria aquilana)


21 Settembre 2009

Categoria : Cronaca
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