La zona franca in consiglio regionale – Confcommercio la vuole per l’Abruzzo

L’Aquila – Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi domani alle ore 11 all’Emiciclo per una doppia seduta, anche per occuparsi della richiesta zona franca nelle aree terremotate. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo. La prima sarà riservata all’esame dei progetti di legge “Norme generali in materia di autorizzazione, accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”; “Norme di indirizzo programmatico regionale di razionalizzazione ed ammodernamento della rete distributiva carburanti”; modifiche alle orme in materia di programmazione, contabilità, gestione e controllo delle Aziende del Servizio Sanitario. Subito dopo l’assemblea si dovrà occupare della nomina del Difensore civico della Regione Abruzzo e di alcune nomine in enti e organismi come Comitato misto paritetico per le servitù militari – nomina di sette rappresentanti effettivi e sette rappresentanti supplenti; Commissione regionale per la dichiarazione di notevole interesse pubblico dei beni paesaggistici – nomina di 2 componenti. Nel pomeriggio, invece, con inizio alle ore 15,00 l’Assemblea terrà una seduta straordinaria con un solo argomento all’ordine del giorno ‘Definizione dell’ambito territoriale dell’istituenda zona franca urbana.
Questa sera si è diffusa la notizia (ma non sono giunti comunicati ufficiali) secondo la quale Confcommercio regionale avrebbe intenzione di chiedere la zona franca per l’intero territorio abruzzese. La richiesta ha suscitato stupore e indecisione soprattutto nel mondo sindacale. La CGIL ci ha dichiarato che quando la situazione sarà più delineata, sarà aperto un dibattito su questa richiesta che al momento lascia quanto meno perplessi.

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