Elezioni: nel PdL ascoltano Chiodi
L’Aquila – IL PRESIDENTE ABRUZZESE HA PUNTATO I PIEDI E ALZATO LA VOCE A ROMA – (aggiornamento) – Niente di ufficiale, ma stando alle solite voci e indiscrezioni, nel PdL nazionale il presidente Chiodi sarebbe stato ascoltato, forse anche dopo un colloquio faccia a faccia con Berlusconi in persona, e vi sarebbero dei cambiamenti. In sostanza, tra i candidati abruzzesi figurerebbero Piccone e Di Stefano (senatori uscenti), ma anche Paola Pelino (al Senato) e Paolo Tancredi. Confermato il nome di Quagliariello tra quelli “nazionali” voluti da Roma. Sarebbe stato accantonato Sabatino Aracu, che aveva chiesto di essere candidato (per la quarta volta, e sarebbe stata davvero una decisione discutibile all’interno del PdL abruzzese), nonostante la sua imbarazzante posizione nel processo detto Sanitopoli in corso a Pescara. Nel PdL, fino alla tarda mattinata, ancora caos e problemi, nonostante manchino poche ore al termine per la presentazione delle liste. Chiodi, contestando le indicazioni emerse ieri e poi rientrate, aveva parlato di lista “inaccettabile” lasciando capire che lui e altri avrebbero voltato le spalle al PdL. Cosa che, dopo i cambiamenti (ma aspettiamo che i nomi siano ufficiali), non dovrebbe più accadere.
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